Twitter permetterà agli utenti di utilizzare NFT all’interno della proprio foto profilo. Al momento questo è possibile per gli utenti abbonati a Twitter Blue su iOS.
E così, mentre due giorni fa Meta, la società che controlla le app come Facebook e Instagram, annunciava di voler creare dei piani per permettere la creazione e la vendita di NFT, ecco che arriva anche Twitter.
Per la verità, l’interesse di Twitter per gli NFT non è certo una sorpresa, visto quanto fatto negli ultimi mesi dall’ormai ex CEO, Jack Dorsey. A sorprendere è la modalità con cui Twitter, oggi guidata da Parag Agrawal.
Infatti, nella giornata di ieri, la società di San Francisco ha annunciato che permetterà agli utenti abbonati a Twitter Blue di poter aggiungere un NFT all’interno della propria foto profilo. Al momento questa possibilità è concessa solo agli utenti iOS e solo agli utenti che usano, appunto Twitter Blue, e cioè quelli che vivono negli Usa, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
Twitter Blue, la versione a pagamento
Ricordiamo che Twitter Blue è la versione a pagamento, 2.99 dollari al mese, di Twitter che permette di usare funzionalità esclusive, tra cui anche questa di usare NFT per la foto profilo.
Per poter impostare un’immagine NFT come foto profilo, bisogna associare l’account con l’indirizzo pubblico del portafoglio di criptovalute che si possiede. L’account Twitter sarà associato alle transazioni, attuali e storiche, del portafoglio di criptovalute, compresi tutti gli altri NFT che esistono nel portafoglio. Questo perché tali informazioni sono tutte disponibili sulla blockchain pubblica.
gm!
You asked (a lot), so we made it. Now rolling out in Labs: NFT Profile Pictures on iOS pic.twitter.com/HFyspS4cQW
— Twitter Blue (@TwitterBlue) January 20, 2022
1/ Attn Twitter fam! Today we’re excited to see @Twitter launch their new NFT Profile Pictures feature, powered by OpenSea's API https://t.co/7eYyctWGWZ
— OpenSea (@opensea) January 20, 2022
In ogni caso, Twitter specifica che agli utenti non verranno mai chiesti dei soldi o la chiave privata del portafoglio. Il collegamento all’indirizzo serve per certificare la proprietà dell’NFT inserito nella foto profilo, che verrà reso evidente da una forma esagonale e non dalla classica forma circolare.
In parole povere, se qualcuno volesse usare quella stessa immagine che voi avete nel vostro profilo, potrebbe utilizzarla ma non potrebbe dimostrare di esserne il proprietario. Ecco perché la sua foto profilo risulterebbe con la classica forma circolare.
I portafogli che possono essere collegati sono questi, al momento: Argent, Coinbase Wallet, Ledger Live, MetaMask, Rainbow, Trust Wallet.
profile pictures: a visual history pic.twitter.com/20xWdgF28r
— jordan singer (@jsngr) January 20, 2022
Che cosa significa tutto questo per Twitter?
Senza dubbio, la grande integrazione con la tecnologia del momento per provare ad attirare sulla piattaforma chi già usa ed appassionato ai temi NFT, blockchain e criptovalute.
Ma questa mossa va anche letta come una forma di rifiuto alla posizione di Jack Dorsey che è notoriamente orientato verso i bitcoin. Di recente ha affermato che con una maggiore diffusione dei bitcoin si avrebbe presto “la pace nel mondo”.
Twitter in questo modo abbraccia il grande tema che sta appassionando tutti, ossia il Web 3.0 con Internet si caratterizza con una tecnologia basata sulla blockchain invece che su infrastrutture su cloud e server privati. Una impostazione, questa del Web 3.0 che viene avversata proprio da Jack Dorsey.
Insomma, sebbene sia ancora una modalità limitata, aperta solo ai pochi utenti che usano Twitter Blue, per Twitter questo è un passaggio fondamentale.
Vi consigliamo di consultare comunque questa pagina dell’Help Center di Twitter che raccoglie un po’ di informazioni da tenere a mente.
Cosa si intende per NFT
Abbiamo già provato a tracciare una definizione di NFT, “non-fungible-Token”. Si tratta di un token non fungibile, quindi non intercambiabile o sostituibile, un vero pezzo unico.
Provando a stare sull’attualità, con NFT è possibile comprare e vendere la proprietà di oggetti digitali unici e di tenere traccia di chi li possiede usando la blockchain. Per oggetti digitali si intende qualsiasi cosa che sia digitale, inclusi disegni, GIF animate, canzoni o oggetti nei videogiochi. Anche tweet, come è stato proprio nel caso della vendita del primo tweet di Jack Dorsey.
Volendo fare alcuni esempi di vendita di NFT di cui si è discusso molto, possiamo citare Nyan Cat, la cui GIF è stata venduta per oltre mezzo milione di dollari, circa 300 Ethereum. Oppure il meme degli occhiali “deal with it” venduto per circa 8 mila dollari.