Facebook, secondo quanto riportato inizialmente da TechCrunch, sta sperimentando il tasto "Snooze", una modalità che permetterebbe di silenziare amici, ma anche pagine e gruppi, temporaneamente: per un giorno, 7 giorni o 30 giorni. Una modalità che potrebbe essere un'alternativa all'idea di non seguire più quell'account o quella pagina o quel gruppo.
Secondo quanto riportato da Mashable, Instagram avrebbe iniziato un test tra alcuni utenti che prevede la possibilità di condividere una storia dall'app verso Facebook. Una modalità che permetterebbe a Facebook di avere finalmente uno spazio dedicato alle Stories che funziona e permetterebbe agli utenti di avere una visibilità maggiore. Insomma, se le Stories non vanno su Facebook, Facebook va a prendersi le Stories da Instagram.
A distanza di due anni dal lancio di On This Day, Accadde Oggi, Facebook da oggi aggiunge due nuove modalità per rivisitare i ricordi e celebrare le tappe importanti. I vecchi post vengono ora visualizzati in un contesto mensile e stagionale, mentre le amicizie verranno celebrate anche mettendo in evidenzia i risultati. Un modo per mantenere sempre più attivi gli utenti incrementando il loro livello di coinvolgimento.
Una indagine di Marketo, The State of Engagement 2017, rivela che ci sono ancora lacune nel modo in cui i marketer e brand intendono coinvolgere i propri consumatori di riferimento. Infatti, più della metà dei consumatori intervistati ritiene che i brand debbano migliorare sotto questo aspetto cercando di allinearsi con le loro esigenze. I Social Media sono considerati come strumento efficace per creare coinvolgimento.
Facebook aggiunge la possibilità di scattare foto a 360° direttamente dall'applicazione, da iOS e Android. Per farlo basta cliccare nello spazio dove si scrive il post e scegliere la modalità "Foto a 360°". Una volta scatta la foto panoramica sarà possibile usarla come immagine di copertina.
Se c'è un elemento davvero distintivo di Twitter, oltre ai 140 caratteri, quello è l'hashtag che oggi compie 10 dalla prima sua apparizione sulla piattaforma. Era proprio il 23 agosto del 2007 quando Chris Messina suggeriva l'hashtag per i gruppi. Oggi questa è una modalità che rende personalizzabile il modo di usare i 140 caratteri.
LinkedIn è sempre più un social network, nella definizione più classica. Dall'acquisizione di Microsoft lo scopo era quello di portare gli utenti a condividere contenuti più spesso e la notizia di oggi va in questa direzione. Dopo averlo lanciato in fase di test, nelle prossime settimane tutti potranno caricare video anche su LinkedIn. Come avviene già su qualsiasi social network.
Ecco un classico che compare ciclicamente ma è comunque utile per capire l'evoluzione di Internet. Cosa succede sul Web e sui Social Media ogni 60 secondi? A questa domanda si può rispondere con la versione 2017 di DOMO, "Data Never Sleeps 5.0". Oggi sono oltre 69 mila le ore di streaming su Netflix ogni minuto, oltre 45 mila le corse effettuate con Uber.
TikTok lancia Footnotes, un sistema di verifica collaborativa simile a Community Notes. Un modello ibrido che combina il fact-checking professionale con il contributo degli utenti. Per ora negli Usa, ecco come funziona.
OpenAI sta pensando ad un proprio social media. Tra rivalità con Elon Musk e bisogno di dati, ecco perché potrebbe cambiare il panorama delle piattaforme digitali.
Il processo antitrust che vede FTC contro Meta è senza dubbio storico. Al centro le acquisizioni di Instagram e WhatsApp, con l’obiettivo di separarle dall’azienda. Un caso che potrebbe cambiare il futuro dei social media.
ChatGPT 4o ora consente di generare immagini di personaggi famosi in contesti realistici, ma mai avvenuti. Un passo avanti che solleva rischi concreti di disinformazione visiva. Ecco cosa sta cambiando, come riconoscerlo e perché serve essere responsabili.
Meta AI è arrivata da poco in Italia. Ma ci sono due aspetti che vanno approfonditi: l’uso dei dati pubblici degli utenti e l’impossibilità di disattivare l’IA. In questo articolo provo a verificare le implicazioni, tra privacy, consenso. E anche un confronto con Grok di X.