Programmare una strategia sui Social Media oggi è importante e lo sta diventando sempre di più anche per le aziende. Vediamo quali sono questi effetti.
Da domani fino al 25 Aprile si terrà a Perugia la quarta edizione dell'International Journalism Festival. Un'occasione per discutere di come il giornalismo si trasforma nell'era di internet.
Dopo twitter, anche LinkedIn, popolare social network professional, ha deciso di sviluppare il sito anche in lingua italiana. Gli iscritti a oggi in Italia sono un milione.
Sabato 10 e domenica 11 Aprile a Bologna si terrà il Salone della Comunicazione dedicato alle PMI. Si parlerà di social network, di nuovi media e anche di fotografia.
Nato come evento legato a twitter, oggi Twestival coinvolge tutti i social media, anzi è l'evento per eccellenza social allo scopo di rendersi utili per una causa sociale, attraverso il web.
Da un'indagine condotta da Dag Communication risulta che i politici in occasione delle prossime elezioni regionali usano il web e che Vendola, Formigoni e Bonino sarebbero i più evoluti.
Uno studio recente, senza neanche sorprendere tanto, ha evidenziato che i social media per molti sono quasi un'ossessione. I più accaniti sono i possessori di cellulari iPhone o simili. Ma vediamo nel dettaglio.
Ma quanto valgono faceook, twitter o LinkedIn? Una società, SharesPost, ha effettuato uno studio da dove viene fuori che facebook è dieci volte il valore di twitter.
TikTok lancia Footnotes, un sistema di verifica collaborativa simile a Community Notes. Un modello ibrido che combina il fact-checking professionale con il contributo degli utenti. Per ora negli Usa, ecco come funziona.
OpenAI sta pensando ad un proprio social media. Tra rivalità con Elon Musk e bisogno di dati, ecco perché potrebbe cambiare il panorama delle piattaforme digitali.
Il processo antitrust che vede FTC contro Meta è senza dubbio storico. Al centro le acquisizioni di Instagram e WhatsApp, con l’obiettivo di separarle dall’azienda. Un caso che potrebbe cambiare il futuro dei social media.
ChatGPT 4o ora consente di generare immagini di personaggi famosi in contesti realistici, ma mai avvenuti. Un passo avanti che solleva rischi concreti di disinformazione visiva. Ecco cosa sta cambiando, come riconoscerlo e perché serve essere responsabili.
Meta AI è arrivata da poco in Italia. Ma ci sono due aspetti che vanno approfonditi: l’uso dei dati pubblici degli utenti e l’impossibilità di disattivare l’IA. In questo articolo provo a verificare le implicazioni, tra privacy, consenso. E anche un confronto con Grok di X.