back to top

Tag: social media

Frimousses de Creatures, i creativi di UserFarm per UNICEF

In occasione di “Frimousses de Creatures” - l'iniziativa UNICEF che dal 2003 raccoglie le firme più prestigiose dell'alta moda e del design nella realizzazione di bambole che saranno vendute in un'asta di beneficienza a sostegno dei progetti UNICEF in Darfur – i videomaker di Userfarm sono chiamati a raccontare in video il tema dell'edizione 2011: Natura, una promessa di bellezza.

Twittervista a Stefano Quadraro, una guida nel “Buzzabuglio” digitale

Eccoci alla seconda twittervista di questa rubrica che accompagnerà i vostri sabato. Questa volta abbiamo chiacchierato con Stefano Quadraro (aka @stequad), Project Manager sempre di corsa. Domande e risposte in 140 caratteri come sempre!

“Il tuo video per farne parlare”, Identità digitale e Privacy online

Una giuria, composta da Vodafone Italia, UserFarm — piattaforma internazionale di video crowdsourcing — e Omnicom Media Group, ha selezionato i video vincitori della gara creativa “Il tuo video per farne parlare”. Una gara creativa per spiegare la privacy online agli adolescenti

Come i Responsabili Marketing usano e useranno i Social Media

Interessante studio di IBM che evidenzia come nei prossimi due anni i Responsabili Marketing interpellati hanno in programma di aumentare investimenti sui Social Media. E buona parte di essi afferma che da questo punto di vista c'è ancora molto da migliorare

Tweetervista a Mattia Lissi, il blogger delle infografiche

Ecco che vi riporto la piacevole chiacchierata avuta con Mattia Lissi (aka @mattial) davanti a una virtuale tazza di caffè. Questa è la prima di una serie di interviste che pubblicheremo ogni sabato pomeriggio allo scopo di svagarvi un po’ dopo una settimana di duro lavoro. Domande e risposte in 140 caratteri, promesso!

Spreaker, la tua radio 2.0 anche su iPhone

Spreaker la piattaforma che consente di costruirsi online la propria radio rilascia oggi la nuova versione dell''applicazione per iPhone, iPod touch e iPad, scaricabile da iTunes. Ora è possibe di trasmettere live dal proprio dispositivo Apple

Freerumble, il racconto della presentazione a Roma

E' stato presentato ufficialmente giovedì a Roma a Palazzo Marini, Camera dei Deputati, Freerumble il primo social network in audio sulla rete. Un progetto tutto italiano, concepito con due tra le più grandi associazioni di non vedenti in Italia come Uiciechi e Adv, ma con l'ambizione di diventare un nuovo social network aperto a tutti

Negli acquisti online il valore è preferito al prezzo basso

Nonostante l'economia difficile, il valore trionfa sul prezzo basso e le confezioni più grandi sono le preferite. I consumatori adottano strategie di risparmio diverse in tutto il mondo

Stay in touch:

6,500FansLike
4,919FollowersFollow
2,500FollowersFollow
34,700FollowersFollow
65SubscribersSubscribe

Ultimi post

Addio Papa Francesco, primo vero papa dell’era dei social media

Addio a Papa Francesco, primo Papa dell’era digitale, ha saputo usare il web e i social per comunicare con semplicità, autenticità e visione fino all’ultimo.

TikTok lancia Footnotes, la versione ibrida di Community Notes

TikTok lancia Footnotes, un sistema di verifica collaborativa simile a Community Notes. Un modello ibrido che combina il fact-checking professionale con il contributo degli utenti. Per ora negli Usa, ecco come funziona.

Ecco perché OpenAI starebbe pensando ad un proprio social media

OpenAI sta pensando ad un proprio social media. Tra rivalità con Elon Musk e bisogno di dati, ecco perché potrebbe cambiare il panorama delle piattaforme digitali.

Meta rischia di perdere Instagram e WhatsApp, ecco perché

Il processo antitrust che vede FTC contro Meta è senza dubbio storico. Al centro le acquisizioni di Instagram e WhatsApp, con l’obiettivo di separarle dall’azienda. Un caso che potrebbe cambiare il futuro dei social media.

Immagini IA, ChatGPT 4o e rischio disinformazione

ChatGPT 4o ora consente di generare immagini di personaggi famosi in contesti realistici, ma mai avvenuti. Un passo avanti che solleva rischi concreti di disinformazione visiva. Ecco cosa sta cambiando, come riconoscerlo e perché serve essere responsabili.