Dishcovery è una giovane startup modenese che sta divulgando la bontà dei piatti della miglior tradizione gastronomica in modo innovativo. L’idea imprenditoriale è un menù digitale via QRcode che traduce le portate proposte nella lingua desiderata. E i risultati ottenuti in pochi mesi sono molto interessanti.
C’è una cosa che mette d’accordo italiani e stranieri: l’eccezionalità della cucina del Belpaese. Ma il buono bisogna anche saperlo comunicare. E Dishcovery lo sta facendo. Questa startup innovativa – fondata a Modena un anno fa e di recente premiata dal Politecnico di Milano come migliore Travel Startup 2018 – traduce i menù dei ristoranti in qualsiasi lingua, li digitalizza in formato mobile e li collega a dei codici QR.
Al ristoratore non rimane che dare il codice QR all’ospite straniero, che con lo smartphone accede alle informazioni del menù nella sua lingua: la preparazione del piatto, la storia degli ingredienti, la presenza di eventuali allergeni e quali sono i migliori abbinamenti di vino e birra, il tutto accompagnato da foto, che per quanto possano sembrare una caratteristica dei menù turistici, sono considerate normali negli altri Paesi.
“Si fa l’errore di dare per scontato che la sola traduzione basti a far comprendere tutte le informazioni sul piatto e sugli ingredienti”, spiegano Giuliano Vita e Marco Simonini, fondatori di Dishcovery. “Dire, ad esempio, a un turista cinese che come ingrediente è presente la mozzarella è poco utile in quanto non è nient’altro che la traslitterazione della parola italiana. È come se noi italiani in viaggio in Cina leggessimo la traduzione del famoso piatto “狮子头” come “testa di leone”, che non è una testa di leone ma una polpetta di carne in zuppa, che ricorda la testa delle statue dei guardiani leoni cinesi”.
Dishcovery quindi da un lato aiuta il ristoratore a migliorare la comunicazione all’interno della sala, evitando problemi legati barriere linguistiche e culturali, dall’altro fornisce al turista la traduzione e mostra le informazioni sulla cultura culinaria proposta. I vantaggi? Questo servizio valorizza la cucina del locale, contribuisce all’aumento del numero di recensioni positive sui siti internazionali, quindi si attirano più turisti e aumenta il numero di scontrini.
Al momento sono coperte le città di Roma, Milano, Venezia e Firenze, con oltre 100 ristoranti, inclusi alcuni punti vendita del gruppo Autogrill, Motta, Bistrot, mentre nuove collaborazioni partiranno a breve. In pochi mesi, nei ristoranti prova, il 76% ha registrato un considerevole aumento della spesa media per cliente, il 74% ha avuto un miglioramento della comunicazione con gli ospiti stranieri e il 67% ha ottenuto più recensioni positive da parte di turisti stranieri.
Visioni future
L’intento è sviluppare nuove funzionalità dedicate ai turisti, così da permettergli di pagare il conto direttamente tramite smartphone (ApplePay e Alipay), di prenotare in anticipo il tavolo, di acquistare set menu ed esperienze agro alimentari, ma anche di portare la realtà aumentata sui tavoli dei ristoranti italiani e vedere proiettati attraverso lo smartphone i piatti della nostra cucina. Infine, c’è l’obiettivo di esportare l’idea al di fuori dei confini nazionali, a partire da Spagna e Francia.
IL QR CODE PER RISTORNTI FUNZIONA IO LO FATTO CON: http://www.thetablemenu.com