Accenture Startup Challenge ha visto la partecipazione di oltre 200 startup e ha permesso di elaborare una mappatura dalla quale emerge che i temi della Sostenibilità e dell’Inclusione sono rilevanti.
Accenture, da poco indicata da Forrester come società leader nella consulenza per l’Innovazione, crede fortemente nelle startup, vero motore dell’innovazione tecnologica. E il grande successo della prima call per le startup lo dimostra.
Sono state infatti oltre 200 le startup che hanno inviato la propria candidatura per Accenture Startup Challenge, nata per sostenere la crescita dell’ecosistema italiano dell’innovazione, ponendosi come punto di incontro tra idee, collaborazione e imprese. Tre elementi che oggi caratterizzano il successo di progetti come questi.
Si chiude quindi la prima fase e ora la Accenture Startup Challenge entra nel vivo. Infatti adesso si entra nella fase della valutazione e selezione delle startup. Le iniziative di nuove impresa avranno poi la possibilità di lavorare fianco a fianco con team specializzati di Accenture per la co-creazione di progetti altamente rilevanti da proporre, poi, alle più grandi imprese italiane.
Alla startup vincitrice, che verrà valutata in base a criteri di rilevanza di mercato, rilevanza per Accenture e Innovazione, Accenture Startup Challenge darà la possibilità di mostrare la propria soluzione in uno dei centri di innovazione di Accenture in Italia.
Due tra le startup che parteciperanno alla challenge verranno selezionate per il potenziale impatto sociale della loro value proposition. E a queste saranno attribuiti rispettivamente due riconoscimenti specifici, il Premio Inclusion & Diversity e il Premio Sustainability, e avranno l’opportunità di essere coinvolte nell’ambito di specifiche attività di comunicazione di Accenture Italia. Due premi, questi, che mostrano la grande sensibilità che Accenture dimostra per la gender equality e per i temi legati alla Sostenibilità.
Questa prima fase di raccolta delle candidature che, ricordiamolo, ha visto la partecipazione di oltre 200 startup, ha permesso ad Accenture di elaborare una mappatura, costituita da 7 cluster principali, che sono:
- Start-up di recente fondazione: circa la metà delle candidature provengono da start-up fondate negli ultimi 5 anni (49%), mentre quasi un quarto arriva da start-up nate negli ultimi 3 anni (23%).
- Provenienza prevalente dal centro-nord Italia: La maggior parte delle candidature giunge da start-up che hanno come regione di fondazione la Lombardia (66 su 208). Nel dettaglio, più della metà delle application provengono dal Nord Italia (56%), circa un quinto dal Centro Italia (19%) e le restanti dal Sud e dalle Isole.
- Digital Enterprise / Customer Engagement: più della metà delle start-up agiscono su temi di Digital Enterprise (54%). Ciò risulta rilevante in ottica di collaborazione con la clientela di Accenture, in quanto la digitalizzazione dei processi rende le aziende più efficienti in termini di agility, incrementando la competitività e la capacità di soddisfare i bisogni dei clienti.
- Rilevanza Sustainability e Inclusion & Diversity: tra le start-up applicanti, diverse si sono distinte per il loro potenziale impatto sociale in ambito Sustainability (50 su 208) ed Inclusion & Diversity (23 su 208).
- Buon grado di adattabilità settoriale: 75 aziende candidate sono risultate essere compatibili con più industry, ciò presuppone che abbiano una forte componente tecnologica alla base della loro offerta, in grado di permettere loro di essere applicabili a più settori e quindi di essere potenzialmente adatte a un maggior numero di clienti di Accenture.
- Presidio dei frontier trends: un considerevole numero di startup (65 su 210) presenta un match con uno dei 5 Frontier Trends presi in considerazione durante l’analisi (Sostenibilità, Digital Health, Transizione Energetica, Pagamenti e Smart Mobility). In particolare, i più quotati sono Sostenibilità (con 23 start-up) e Digital Health (con 20 start-up).
- Technology focus: analizzando la tecnologia risiedente alla base dell’offerta delle startup, è emerso che un considerevole numero di esse si appoggia a tecnologie di Intelligenza Artificiale & Machine Learning (23%) e IoT (9%).
Una mappatura utile che ci permette di comprendere come l’evoluzione delle startup in Italia segua quella che è ‘evoluzione e lo sviluppo dei nostri tempi. Un modo per dire, ancora una volta, che il vero motore d’Innovazione e sono, e restano, le startup.
Noi continueremo a seguire l’evoluzione di Accenture Startup Challenge qui su InTime Blog e sui nostri canali social media.
[In collaborazione con Accenture Italia]