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LinkedIn, 20 anni di storia che hanno cambiato i social media

LinkedIn compie 20 anni. Mai nessuna piattaforma del mondo dei social media era riuscita a raggiungere questo momento. Ecco alcune tra le tappe principali.

E pensare che su LinkedIn nessuno aveva creduto davvero all’inizio, tanta era la novità, ma ben presto fece ricredere tutti. Arrivava dopo il fallimento delle “dotcom” e quando andava cresceva l’attenzione sulla condivisone di fatti che riguardavano le persone. Invece, la piattaforma fondata nel dicembre 2002 da Reid Hoffman e da un gruppo di co-fondatori (Allen Blue, Eric Ly, Jean-Luc Vaillant, Lee Hower, Konstantin Guericke, Stephen Beitzel, David Eves, Ian McNish, Yan Pujante, Chris Saccheri) provava ad introdurre un elemento nuovo, ossia i fatti professionali delle persone, mettendoli in condivisione con altri.

Un elemento abbastanza semplice, se ci pensate, ma assolutamente innovativo in quegli anni.

LinkedIn viene lanciata ufficialmente il 5 maggio del 2003 ed è quindi giunta al traguardo dei 20 anni. Mai nessuna piattaforma del mondo dei social media era riuscita a raggiungere questo momento. Un traguardo che fa di LinkedIn la prima vera piattaforma di social networking.

L’ingrediente, che ha funzionato alla grande, era quello di mettere insieme l’esigenza di networking con le dinamiche social che in quel momento stavano, letteralmente, nascendo. Ci penserà poi Facebook a sviluppare le dinamiche social, orientato ai fatti personali come nessun altro, con un luogo dove ritrovare amici e conoscerne di nuovi condividendo i propri interessi. Ma LinkedIn ha, sicuramente, il primato di aver messo insieme l’esigenza dell’incontro professionale con l’online.

LinkedIn 20 storia social media

LinkedIn 20 anni, i primi passi e primi traguardi

I primi passi mossi all’interno del nascente scenario dei social media (che allora non era definito propriamente così, lo diventerà qualche anno più tardi) furono straordinari. Dopo i primi 2,708 utenti raccolti nella prima settimana, LinkedIn già 15 mesi dopo, nell’agosto del 2004, raggiunse il traguardo di 1 milione di utenti e nel marzo del 2006, quindi poco meno di tre anni dal lancio, raggiunse il primo mese di profittabilità.

Ma, prima di fare un breve percorso nella storia di questa piattaforma, vale la pena fare una veloce considerazione sullo stato attuale della piattaforma, dopo 20 anni.

Oggi, come sappiamo, LinkedIn è parte di Microsoft che l’ha acquisita nel 2016 e da allora ha continuato il suo percorso, mantenendo lo stesso nome e facendo uno sforzo per diventare, a tutti gli effetti, una piattaforma di social business media. Una piattaforma che ha abbracciato quindi quasi tutte le forme di contenuto, visuale, testuale, video, audio, pur mantenendo fede alle sue origini.

Possiamo tranquillamente affermare che LinkedIn raggiunge la sua massima popolarità proprio dopo l’acquisizione da parte di Microsoft e questo è uno dei pochi casi in cui succede.

Questo perché, sin dal giorno dell’acquisizione, LinkedIn ha mantenuto salda la sua indipendenza, il suo brand, continuando a crescere all’interno dell’ecosistema Microsoft.

Oggi sulla piattaforma vengono presentate più di 4.500 domande di lavoro e vengono effettuate 8 assunzioni al minuto. Il suo fatturato ha superato i 14 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi, ossia quasi il quadruplo rispetto al momento dell’acquisizione.

La tartaruga meno eccitante a volte vince la gara“, ha detto di recente Reid Hoffman, cofondatore e primo CEO dell’azienda. Una frase che detta da Hoffman spiega tante cose di questi 20 anni di LinkedIn.

LinkedIn 2023: oltre 900 milioni di utenti

LinkedIn nel 2023 ha superato il traguardo dei 900 milioni di utenti, di cui circa 18 milioni in Italia. Il nostro paese è nei primi dieci paesi che usano di più LinkedIn al mondo.

LinkedIn 900 milioni 2023

A livello globale, il 60% degli utenti LinkedIn ha un’età compresa tra i 25-34 anni; il 21,7% degli utenti ha 18-24 anni; il 15,4% ha 35-54 anni; e poi poco meno del 3% ha oltre 55 anni.

LinkedIn, come dicevamo, è stata fondata nel dicembre 2002 e lanciata il 5 maggio del 2003, quando i social media erano ancora agli albori. Inizialmente, la piattaforma era stata concepita come un sistema di networking online per professionisti e imprenditori, con l’obiettivo di offrire una piattaforma per la condivisione di informazioni professionali e l’espansione delle opportunità di lavoro.

Il co-fondatore di LinkedIn Reid Hoffman (uno tra gi investitori in OpenAI) aveva una lunga storia nel mondo del tech, avendo lavorato in precedenza per PayPal, come executive vice president e come membro del consiglio di amministrazione. Inoltre, Hoffman ha co-fondato diverse altre società tecnologiche, tra cui SocialNet (praticamente, la piattaforma che ha anticipato LinkedIn) e Village Ventures.

Durante la fase di sviluppo di LinkedIn, Hoffman ha assunto un consulente di marketing di nome Christopher Sacca, che gli ha fornito importanti consigli sul posizionamento del marchio e sulla creazione di una strategia di marketing efficace. Chris Sacca è diventato poi un importante investitore di startup tecnologiche, tra cui Twitter, Uber e Instagram.

Nel corso degli anni, LinkedIn ha raccolto finanziamenti da una serie di importanti investitori, tra cui Sequoia Capital, Greylock Partners e Bain Capital. Anche se il principale investitore di LinkedIn è rimasto nel tempo Reid Hoffman stesso, che ha investito una ingente somma di denaro nella società nelle fasi iniziali della sua crescita.

LinkedIn 20 anni, le tappe principali

Queste alcune tappe importanti nei 20 anni di storia di LinkedIn:

Nel 2004, LinkedIn ha raggiunto un milione di utenti registrati. La piattaforma ha anche introdotto la funzionalità delle connessioni di primo e secondo grado, che ha consentito agli utenti di connettersi con altri professionisti in base alla loro rete di contatti.

Nel 2005, LinkedIn ha lanciato la sua prima offerta pubblicitaria. La piattaforma ha anche introdotto una serie di nuove funzionalità, tra cui la possibilità di cercare offerte di lavoro e di creare gruppi di discussione. Nello stesso anno, Linkedin lancia “LinkedIn Business Accounts”, offrendo alle aziende l’accesso a strumenti di ricerca più potenti.

Nel 2008, LinkedIn ha lanciato la sua prima applicazione mobile, che ha consentito agli utenti di accedere alla piattaforma dai loro dispositivi mobili.

Nel 2010, LinkedIn lancia la sua versione in italiano, quando in Italia gli utenti erano circa 1 milione.

Nel 2011, LinkedIn è diventata una società pubblica, con un’offerta pubblica iniziale che ha valutato la società a oltre 4 miliardi di dollari. A livello globale, conta 100 milioni di utenti.

Nel corso degli anni, LinkedIn ha continuato a innovare e ad evolversi, introducendo nuove funzionalità come LinkedIn Learning, Sales Navigator, e molte altre.

Nel 2012, ha introdotto la funzionalità degli endorser, che ha permesso agli utenti di approvare le competenze dei loro contatti. Inoltre, la piattaforma ha lanciato LinkedIn Influencers, che ha permesso agli utenti di seguire le opinioni dei leader di pensiero di vari settori.

Nel 2013, ha introdotto Showcase Pages, che ha permesso alle aziende di promuovere i propri prodotti e servizi. Inoltre, la piattaforma ha lanciato Pulse, una piattaforma di news che ha fornito ai professionisti notizie personalizzate in base ai loro interessi.

Nel 2014, LinkedIn ha lanciato la sua versione in lingua cinese, aprendo la piattaforma a un mercato di oltre 140 milioni di professionisti. È stato anche introdotto il Content Marketing Score, che ha permesso agli inserzionisti di valutare l’impatto delle proprie campagne di content marketing.

Nel 2015, LinkedIn ha introdotto la funzionalità di notifiche intelligenti, che ha permesso agli utenti di ricevere notifiche pertinenti in base alle loro attività sulla piattaforma. Inoltre, la piattaforma ha lanciato la funzionalità LinkedIn Salary, che ha fornito agli utenti informazioni sulle retribuzioni in base alla loro posizione e settore.

Reid Hoffman LinkedIn 20 anni storia social media
Reid Hoffman

Nel 2016 LinkedIn è stata acquisita da Microsoft per 26,2 miliardi di dollari. La piattaforma ha introdotto la funzionalità LinkedIn Learning, che ha fornito agli utenti corsi online per migliorare le loro competenze professionali. È stata poi introdotta la funzionalità Open Candidates, che ha permesso agli utenti in cerca di lavoro di segnalare discretamente ai reclutatori che sono aperti alle opportunità.

Nel 2017, introdotta la funzionalità di chat bot, che ha permesso agli utenti di comunicare con le aziende direttamente sulla piattaforma. È stata lanciata la funzionalità LinkedIn Video, che ha permesso agli utenti di creare e condividere video sulla piattaforma. Gli utenti sono oltre 500 milioni.

Nel 2018 ha introdotto il redesign del profilo, che ha fornito agli utenti una nuova interfaccia più moderna e intuitiva. La piattaforma ha anche lanciato la funzionalità LinkedIn Career Advice, che ha permesso agli utenti di connettersi con altri professionisti per ricevere consigli sulla carriera.

Nel 2019, LinkedIn ha lanciato la funzionalità di Live Streaming, che ha permesso agli utenti di trasmettere in diretta video sulla piattaforma. Nello stesso anno, LinkedIn ha introdotto la funzionalità LinkedIn Events, che ha permesso agli utenti di creare e gestire eventi professionali sulla piattaforma.

Nel 2020 LinkedIn ha introdotto la funzionalità LinkedIn Stories, poi abbandonata l’anno successivo, che ha permesso agli utenti di condividere momenti della loro vita professionale in modo temporaneo. Sempre nel 2020 ha lanciato la funzionalità di ricerca di lavoro migliorata, che ha permesso agli utenti di cercare offerte di lavoro in base alle loro preferenze e interessi.

Nel 2021 LinkedIn ha lanciato la funzionalità di audio chat, che ha permesso agli utenti di partecipare a conversazioni in tempo reale su diversi argomenti professionali. È stata poi introdotta la funzionalità Creator Mode, che ha permesso agli utenti di evidenziare i propri contenuti e di promuovere il proprio profilo come creator.

E poi, nel 2022 LinkedIn ha introdotto la funzionalità di videoconferenza integrata, che ha permesso agli utenti di effettuare videochiamate direttamente sulla piattaforma. E ancora, la piattaforma ha lanciato la funzionalità di Eventi Virtuali, che ha permesso agli utenti di organizzare eventi completamente online.

In aggiunta a tutte queste tappe, va poi ricordato che LinkedIn è stata uno delle prime piattaforme social media a introdurre la pubblicità mirata per gli inserzionisti, offrendo un’opportunità per le attività di raggiungere un pubblico altamente qualificato e interessato. Questa funzionalità ha permesso a LinkedIn di diventare una delle principali piattaforme per il B2B marketing.

Per arrivare alla conclusione di questo lungo articolo, a fronte di una continua frammentazione dei social media, che virano su altre forme, anche a pagamento, alla ricerca di una nuova identità, i 20 anni di LinkedIn rappresentano, per tutto il panorama dei social media, un traguardo importante. Su cui nessuno, forse, avrebbe mai scommesso.

Una pietra miliare dei social media, ancora prima che diventassero tali. Un punto di riferimento, insomma, in un momento di grande cambiamento ancora tutto da decifrare.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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