Facebook ha annunciato un cambio di strategia per contrastare le fake news. Dopo averla lanciata ad agosto scorso negli Usa, Paesi Bassi, Francia e Germania, da Menlo Park hanno deciso di puntare sulla modalità articoli correlati per contrastare le notizie false. La bandierina rossa produceva il risultato opposto, mentre creare un contesto attorno alla notizia sembra dimostrarsi il modo più efficace per gli utenti.
Il 2017 verrà ricordato certamente per il fenomeno delle fake news, esploso sulla piattaforma in seguito all’elezione di Donald Trump come 45° presidente degli Stati Uniti. Un fenomeno, e un problema, che ha coinvolto soprattutto (ma non solo per la verità) la piattaforma di Mark Zuckerberg che in questi ultimi 12 mesi si è data molto da fare per riuscire a trovare una modalità che potesse essere efficace per contrastare le fake news.
Inizialmente si era partiti con il contrassegnare le notizie false con bandierine rosse o badge che avevano il compito di segnalare all’utente che quella che stava visualizzando era una notizia falsa. Una modalità, come ha ammesso proprio Facebook, ha finito per produrre l’effetto contrario, gli utenti infatti cliccavano comunque sulla notizia segnalata come falsa. “La ricerca accademica sulla correzione della disinformazione ha dimostrato che mettere un’immagine forte accanto a un articolo, come una bandiera rossa, può radicare credenze profondamente consolidate: l’effetto opposto a quello che intendevamo”, ha scritto Tessa Lyons, Product Manager di Facebook, nel presentare la nuova modalità.
https://www.facebook.com/facebook/videos/10156900476581729/
Come ricorderete, nell’agosto scorso Facebook aveva lanciato negli Usa, Paesi Bassi, Francia e Germania la modalità articoli correlati, il cui scopo è quello di mostrare agli utenti più articoli sullo stesso argomento, in modo tale da avere la possibilità di confrontarli e comprendere se ci si trova davanti ad una fake news. E a quanto pare, Facebook adesso si è resa conto, dai dati rilevati, che questa modalità risulta più efficace, anche perchè questa stessa modalità è più veloce di quella della bandierina rossa nell’offrire un contesto di notizie che possano dare modo all’utente di rendersi conto che ci si trova davanti, o meno, a una notizia falsa. “Gli articoli correlati, al contrario,” – scrive ancora Tessa Lyons – “sono progettati per dare più contesto, il che è un modo più efficace per aiutare le persone ad arrivare ai fatti”.
La notizia verrà visualizzata come è mostrato nell’immagine, la notizia viene visualizzata con degli articoli correlati “verificati”. Nel momento in cui si vuole condividere la notizia, Facebook invita comunque a leggere gli articoli correlati per verificare meglio la veridicità della notizia.
La modalità articoli correlati perchè il mostrare più articoli contestuali induce l’utente a condividere meno notizie false.
Articoli correlai è una modalità che Facebook ha lanciato nel 2013 e sono link di notizie che compaiono dopo la lettura di un articolo.
Al momento Facebook non si sbilancia su come, e quando questa modalità verrà propagata a livello globale.
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[…] e gli spunti degli utenti e ha cominciato a rilasciare negli Usa la funzionalità che prevede gli articoli correlati per contrastare il fenomeno delle fake news, una delle spine nel fianco di Facebook. La funzionalità è stata arricchita con altri strumenti […]