Periscope, l'app di Twitter per il live broadcasting ha compiuto in questi giorni il suo primo anno di età. E nei primi 12 mesi i live degli utenti sono stati ben 200 milioni per un totale di tempo trascorso per osservarli pari a 110 anni. Diamo un'occhiata all'andamento dei download su iOS e Android in questi 12 mesi.
Twitter fa sapere oggi che finalmente i video live da Periscope possono essere integrati sulla piattaforma. La novità riguarda per ora solo i dispositivi iOS e certamente permetterà ai tanti broadcaster che hanno realizzato 100 milioni di contenuti live, di ottenere una maggiore audience. Una mossa attesa da tempo, in realtà.
Periscope ha debuttato su Android ormai quasi due settimane fa e con App Annie abbiamo verificato che l'eventuale boom in realtà non c'è stato. Nei primi giorni l'app di video live streaming, di Twitter, ottiene il suo massimo, ma in quelli successivi comincia la fase calante. Andamento simile un po' ovunque.
A due mesi dal lancio, Periscope oggi approda anche su Android. L'app per il live streaming che tanto sta facendo discutere è disponibile per dipositivi con almeno la versione del sistema operativo Kit Kat (Android 4.4). Per il resto l'app ha le stesse caratteristiche di quella vista su iOS. E da oggi vedremo se l'app si diffonderà di più
A proposito di Periscope in Italia oggi si è riaccesa l'attenzione verso l'app di video live streaming di Twitter che fa registrare un calo negli Usa uscendo fuori dalla classifica delle 100 app più scaricate. Nel nostro paese si registra in effetti un calo: si piazza in posizione 128 tra le app più scaricate ed è 11° nella categoria Social Networking, secondo i dati di App Annie
Periscope ha aggiornato l'applicazione migliorando soprattutto la gestione dei live con la possibilità di ridurre lo spam, problema sollevato da molti utenti. E intanto cresce l'interesse nel nostro paese. Ad oggi è la quarta app più scaricata nella sezione "Social Networking" dell'App Store per quanto riguarda l'Italia.
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