In uno scenario dell’informazione e della divulgazione in cui la carta vede ridursi sempre di più il suo spazio, ha senso per un’azienda avviare una rivista B2B proprio sulla carta? Potrà sorprendere, ma la risposta è sì. I motivi sono tanti, ma l’approccio “ibrido”, quindi carta insieme al digitale, al momento è quello vincente. Un esempio è Itasascom.
Lo scenario che stiamo vivendo in questo periodo, dal punto di vista dell’informazione e della divulgazione, vede la Carta diventare sempre più piccola. Il suo destino sembra ormai segnato, i giornali di carta si leggono sempre meno e i siti e i blog di informazione online sono sempre più letti e seguiti. La domanda che spesso ci si pone, tra gli addetti ai lavori ma anche tra semplici utenti, ma ha ancora senso investire sulla Carta? O ancora più precisamente, ha ancora senso per un’azienda avviare una rivista B2B proprio sulla carta? La risposta potrebbe sorprendere, ma è sì.
Pensate che sono ormai anni che si parla dell’estinzione della carta. Nel 2010 pubblicammo la ricerca di Ross Dawson, Newspaper Extinction Timeline, (La Fine della Carta stampata) che aveva, sulla base dei suoi studi, previsto delle date precise in cui la carta, nello specifico i giornali di carta, sarebbe scomparsa. Negli Usa dovrebbe scomparire quest’anno, mentre per l’Italia c’è ancora tempo fino al 2027. Vedremo se queste date saranno effettivamente rispettate.
Nonostante la continua evoluzione dell’informazione in senso digitale e la crescita inesorabile dell’audience online sui siti e blog di informazione, la carta gioca ancora un suo ruolo, comunque la si pensi. Si potrebbe parlare quindi di un “approccio ibrido”, un approccio che metta insieme il digitale, dimensione ormai obbligatoria per tutte le aziende, anche per fare informazione; e la carta, uno strumento che via via ha perso la dimensione della “notizia” (quella ormai corre veloce online) assumendo la dimensione dell’approfondimento.
Questo modello è quello che secondo noi ha adottato SAS Italy per Itasascom, house organ periodico dell’azienda, che rappresenta proprio il momento con cui fare approfondimenti, coinvolgendo personalità del digitale, manager interni, allo scopo di offrire un’analisi dei fenomeni che caratterizzano la digital trasnformation e l’Innovazione, quindi: Internet delle Cose, Big Data, Analisi dei Dati, Social Media.
Un esempio di come un’azienda può affrontare temi che solo apparentemente sembrano fuori luogo sulla carta, riuscendo ad abbracciare tutta quella parte di utenti che resta ancora affezionata al giornale di carta. E’ un modo di tenersi aggiornato validissimo. La rivista viene anche distribuita in versione digitale che potete scaricare gratuitamente da questo link e leggere l’ultimo numero.
E’ un esempio che ci piaceva segnalarvi, sapendo bene che tra di voi ci sono ancora molti affezionati della Carta.
Allora, che ne pensate?