HubSpot, società che produce un marketing software molto usato negli Usa, sta preparandosi a sbarcare in Borsa con una IPO da 100 milioni di dollari. L’azienda ha sede a Cambridge ed è stata fondata nel 2006 da Brian Halligan e Dharmesh Shah. I dipendenti sono in tutto 719
Sicuramente molti di voi riconoscono l’azienda di cui stiamo parlando anche per il fatto che spesso, qui sul nostro blog, riportiamo ricerche, dati e numeri che proprio l’azienda diffonde sulla base del proprio software. Stiamo parlando di HubSpot, azienda di Cambridge (Massachusetts, Usa) che produce un marketing software molto usato dalle aziende americane per il fatto di essere molto completo, comprendendo tool per l’ottimizzazione in chiave SEO, strumenti per il blogging, un box social molto utile e anche componenti di analytics. Come dicevamo prima, spesso ne abbiamo scritto in virtù di analisi e infografiche che l’azienda diffonde spesso, con informazioni preziose per chi si occupa di web e social media marketing. Ebbene, l’azienda fondata nel 2006 da Brian Halligan e Dharmesh Shah ieri ha presentato alla Securities & Exchange Commission, la SEC, il documento S-1, quello che contiene tutte le informazioni che annunciano lo sbarco alla Borsa di New York, Wall Street. La IPO che HubSpot sta per lanciare, mira alla raccolta di 100 milioni di dollari e le azioni saranno scambiate con il ticker HUBS.
Il documento presentato alla SEC presenta interessanti informazioni finanziarie relative all’azienda. I ricavi del primo semestre del 2014 sono stati di 51,3 milioni di dollari, in crescita se paragonati a quelli dello stesso periodo dello scorso anno quando erano 35 milioni di dollari. Le perdite nette nei primi sei mesi di quest’anno ammontano a 17,7 milioni di dollari, in crescita anche queste rispetto allo scorso anno quando erano 16,3 milioni di dollari, ma il saldo è nettamente migliorato. I ricavi totali del 2013 sono stati dunque 77,6 milioni di dollari e le perdite totali nette sono state di 34,3 milioni di dollari. I clienti sono ad oggi oltre 11 mila distribuiti in 70 paesi.
Nel Novembre del 2012 l’azienda ha ricevuto 35 milioni di finanziamenti e con questa operazione potrà raccogliere una cifra ancora più alta che le permetterà di crescere ancora. Prima di HubSpot anche Marketo è sbarcata in Borsa lo scorso anno, mentre le altre aziende concorrenti sono state inglobate da aziende più grandi. E’ il caso di Silverpop acquisita da IBM, di Eloqua acquisita da Oracle, o di Exact Target acquisita da Salesforce.com per 2,5 miliardi di dollari. Morgan Stanley, JP Morgan e UBS Investment Bank sono le banche di affari che sono dietro a questa IPO, insieme a Pacific Crest, Canaccord Genuity e Raymond James.
Insomma, un’operazione interessante tutta da seguire che ci indica ancora una volta di come le aziende che gravita intorno al settore digitale e tech stanno crescendo.
E voi che ne pensate?