Anche Google si pone forse uno dei problemi più spinosi che al momento investe il web, che è quello della Privacy. E dal suo blog ufficiale definisce i principi fondamentali. Vediamo quali sono.

Google, anche per onorare l’International Data Privacy Day di oggi, ha pubblicato una serie di principi fondamentali per la gestire la privacy sul suo blog ufficiale. Vista così non sembrerebbe niente di eccezzionale , ma il fatto stesso che la grande G definisca una serie di regole allora tutto acquista più importanza e valore. Inoltre c’è la possibilità di approfondire l’argomento secondo quanto Google stabilisce direttamente qui.
Utilizzare le informazioni da fornire ai nostri utenti, con prodotti e servizi di valore.
Sviluppare prodotti che rispettino le norme sulla privacy in maniera chiara.
Effettuare la raccolta di dati personali in modo trasparente.
Fornire agli utenti significative possibilità per proteggere la loro privacy.
Essere amministratore responsabile delle informazioni in nostro possesso.
L’argomento è ormai sentito e specie per quanto riguarda il web acquista una rilevanza particolare. Quello che sta alla base del web 2.0 è proprio la possibilità di condividere informazioni, anche quelle sensibili. E siccome sappiamo tutti della pericolosità che questo può provocare è bene a volte ricordarsi alcune regole basilari. E’ quindi un problema che riguarda tutti e di conseguenza mi viene da pensare che prima di ogni cosa dobbiamo essere noi stessi a controllare quali informazioni vogliamo far conoscere. Dobbiamo essere noi, da subito, a porci il problema, senza mai trascurarlo come purtroppo spesso avviene. Poi sincerarci di avere delle garanzie. E in effetti Google indica dei prinicipi che pongono delle garanzie, mancando le quali i rischi aumentano. Da tenere ben presente!
(credits: techcrunch.com)
ottima news!
ps. un consiglio da uno che ti segue via twitter e mi raccomando non prenderlo come critica anzi. credo anche io che la comunicazione sia vitale se fatta in un certo modo. ho notato che questa news l’hai messo 7 volte nel tuo stato di twitter. non sta a me giudicare ma la sovraesposizione non porta a grandissimi benefici.
ripeto, è solo un appunto. ti seguo lo stesso ;)!
Grazie del prezioso suggerimento, in effetti me ne sono accorto anch’io. Evidentemente da qualche altra parte una volta postato il link questo lo rimanda anche su twitter…vedrò di disattivare qualcosa :)
Grazie ancora!
e di che!
alla prossima lettura e di nuovo complimenti per il blog!
a presto