Ognuno di noi ha un mentore, una persona grazie alla quale si è diventa la persona che si è oggi, sotto ogni punto di vista. Il mentore che ci racconta oggi Marco Govoni per l’iniziativa “Cambia la vita di un bambino” di Mentoring Usa Italia Onlus, è una persona che non ha mai conosciuto ma che allo stesso modo è stata fondamentale per il suo lavoro e per la sua vita. Fino al 30 settembre potete donare 2 euro inviando un sms al 45507 e anche voi potete cambiare la vita di un bambino
I miei mentor per eccellenza sono i miei genitori: da loro ho imparato cosa significa lavorare, comunicare, cos’è il rispetto e la responsabilità. Qualcosa di unico, irripetibile. Il mentor di cui vi parlo in questa storia, però, è un altro. Un signore che non ho mai visto ne sentito, che non ho conosciuto direttamente, ma che ha in qualche modo cambiato il corso della mia vita.
Per ottenere buoni risultati è indispensabile raggiungere il giusto equilibrio tra talento e tecnica”
Sono stato sempre curioso, e proprio per questo ho cercato più volte di approfondire una delle mie passioni, la fotografia. Non potendo per vari motivi partecipare a vari corsi tenuti da professionisti, mi sono rifugiato sempre nel “fai da te”, acquistando riviste o libri sui quali studiare le varie tecniche per poi metterle in pratica. Dopo aver letto vari libri sull’argomento, entro in possesso di un testo di Michael Freeman, famoso fotografo internazionale. Rimango colpito dalla quantità e dalla qualità delle foto che ci sono all’interno: fotografie che mi rapiscono letteralmente e che mi spingono a “divorare” quel libro in poche ore.
Nel giro di un mese compro tutta la collana di Michael Freeman: credo che il punto di forza siano proprio le immagini che lui ha scelto e che rendono la lettura, tecnica, scorrevole e piacevole.
Con i suoi libri ho imparato molto. A volte ne prendo uno a caso e lo rileggo. Gli ho anche scritto un’email per fargli i compimenti, ma non ho ricevuto risposta. Non fa nulla, io ho avuto quello che cercavo.
Grazie a quelle letture, oggi la fotografia è diventata una passione con la quale ci lavoro anche: ogni tanto servizi fotografici per matrimoni o per aziende non me li faccio mancare. Soprattutto perché mi divertono.
Grazie, Michael.