Whoopi Goldberg ha cominciato a recitare a otto anni a New York. In seguito si è trasferita a Berkeley, dove ha recitato in spettacoli comici. Film come “Il colore viola” e “Ghost” le hanno premi prestigiosi e l’hanno fatta conoscere al grande pubblico. Whoopi è nota per il suo impegno dalla parte dei bambini, dei senzatetto, dei diritti umani, contro l’abuso di droghe, per l’AIDS. In questo racconto, tratto da “The Person Who Changed My LiFe” di Matilda Raffa Cuomo, Presidente Onorario di Mentoring USA/Italia Onlus, ci racconta il suo mentore
Mia madre, Emma, è una persona di grande valore. Ha avuto tutti gli ingredienti giusti che mi hanno influenzata durante la crescita. Ci fece da autista una volta che andammo ad una gita scolastica in campagna . Era il periodo in cui tutti formavano i gruppi. Volevo disperatamente essere parte di una cricca. Volevo essere in un gruppo alla moda. Quando facemmo questa gita in campagna, ero appena entrata in uno di questi gruppi ed ero molto felice. Tutti, però, in macchina prendevano in giro un mio amico, ma io non feci niente. Anzi, presi parte alla cosa. Mia madre, alla guida, restò in silenzio tutto il tempo.
Dopo la gita, mia mamma notò che questo amico aveva avuto davvero una giornata difficile con tutti quei ragazzi che gli rendevano le cose impossibili e si era sorpresa che io non avessi fatto niente per aiutarlo. “So che odi quando le persone ti prendono in giro o quando feriscono i tuoi sentimenti. Mi sorprende che sei stata tu a ferire quelli di qualcun’altro”. Fu come se qualcuno mi avesse colpito in testa con una mazza da baseball. Fu una lezione fondamentale che ho conservato con il passare degli anni e quando le cose sono diventate più complicate: trattare gli altri come si desidera essere trattati e andare sempre incontro alle persone e interagire con loro su base individuale.
Sono stata anche molto fortunata per aver partecipato ad un campo estivo, Madison Felica, per molti anni a Peekskill, New York. Il campo ha rappresentato un’esperienza straordinaria per me. Ho incontrato persone che avevano le più disparate esperienze di vita, molte delle quali sono diventate buoni amici. Sembra che sono venuta a contatto con le persone giuste al momento giusto.
Guardo indietro a quei tempi e a quegli amici e vedo in che modo sono diventata quello che sono oggi. Sono un insieme delle persone diverse che ho conosciuto. Sono stata come una spugna che le ha assorbite.
Quegli amici davvero hanno contribuito alla mia formazione. Mi hanno anche offerto uno sfogo per le cose che mi accadevano nella vita. Potevo condividere con loro le cose migliori e peggiori e sapevo che ci sarebbero stati per me. E ho cercato anche di essere là per loro.
Negli anni, così tante persone sono state sul mio cammino e mi hanno insegnato tanto. Una delle lezioni più importanti che ho imparato è che, come persona, si ha la capacità di raggiungere gli obiettivi. Devi applicarti e applicandoti, impari il rituale del tentare. Forse non raggiungerai il tuo obiettivo, ma l’idea è di cercare di arrivarci. Credere nel progresso e andare avanti è molto importante. Anche se non ottieni lo scopo, devi almeno renderti conto di averci provato e che provando hai ottenuto tanto. Il fallimento non è un fine in sé. È semplicemente un mezzo per continuare ad andare avanti.
Ho imparato questa lezione da mia madre e dai miei amici. Sono molto grata a tutti loro per avermi aiutata ad apprenderla.