Sbarca da oggi anche in Italia Ibbu, il servizio di iAdvize che punta a rivoluzionare il servizio clienti così come lo abbiamo sempre pensato. La verà novità è che, attraverso la community, esperti in vari settori si mettono a disposizione dei brand e danno consigli ai visitatori di un sito di vendita online.
Sul nostro blog parliamo spesso di innovazione i diversi settori, e oggi vogliamo farlo ancora parlandovi di Ibbu, il nuovo servizio di iAdvize che da oggi sbarca in Italia. Ibbu è un servizio che punta ad innovare e a rivoluzionare il servizio clienti, almeno per come lo abbiamo conosciuto finora. In sostanza, Ibbu è la prima community di appassionati, retribuiti per garantire l’assistenza clienti dei marchi.
Da oggi arriva in Italia la prima community al servizio dei clienti fatta dagli stessi utenti. Il tutto nasce da un’esigenza di poratre al minimo il tasso di abbandono che si registra sui vari portali online. Basti pensare che in un negozio fisico il tasso di conversione si aggira attorno al 40%, mentre su un sito di vendita online solo il 2% dei visitatori arrivano al termine del percorso d’acquisto. L’e-commerce deve puntare quindi sulla relazione clienti e sull’accompagnamento personalizzato per aumentare il tasso di conversione. Secondo i dati di iAdvize, su più di 2.500 siti e-commerce, il 70% dei visitatori non riceve un’assistenza perché nessun consulente è disponibile, il che rappresenta il 5-10% di fatturato aggiuntivo che non viene percepito dalle imprese. La ragione principale di questa perdita risiede nel fatto che il 60% degli acquisti si effettua la sera e nei weekend, momenti in cui il customer service non è operativo.
Ibbu nasce quindi per risolvere tutti questi problemi. E, oltre a promuovere l’immagine del marchio e offrire una customer experience premium, Ibbu garantisce un servizio di assistenza al cliente durante l’orario di chiusura del customer service, poiché gli esperti si connettono quando vogliono. Gli esperti sono selezionati da iAdvize e convalidati dai marchi. La scelta di questi appassionati si basa sulle loro competenze e la loro esperienza: sportivi, viaggiatori, appassionati di musica o di vino… Ibbu permette alle persone di condividere la loro passione e ottenere un profitto in cambio del servizio offerto.
Ibbu è già stato lanciato in Francia e nel Regno Unito nel 2016, suscitando l’entusiasmo degli utenti per l’autenticità e le funzionalità di questo servizio. I risultati osservati da TUI, il primo attore ad aver deciso di affidare la relazione clienti agli esperti ibbü, confermano l’entusiasmo espresso dagli internauti: in media, il tasso di soddisfazione raggiunge il 90%, mentre il fatturato generato per contatto è aumentato del 33%.
Maggiorni informazioni si possono trovare sul sito ibbu.com.
[…] Da oggi arriva in Italia la prima community al servizio dei clienti fatta dagli stessi utenti. Il tutto nasce da un’esigenza di poratre al minimo il tasso di abbandono che si registra sui vari portali online. Basti pensare che in un negozio fisico il tasso di conversione si aggira attorno al 40%, mentre su un sito di vendita online solo il 2% dei visitatori arrivano al termine del percorso d’acquisto. L’e-commerce deve puntare quindi sulla relazione clienti e sull’accompagnamento personalizzato per aumentare il tasso di conversione. Secondo i dati di iAdvize, su più di 2.500 siti e-commerce, il 70% dei visitatori non riceve un’assistenza perché nessun consulente è disponibile, il che rappresenta il 5-10% di fatturato aggiuntivo che non viene percepito dalle imprese. La ragione principale di questa perdita risiede nel fatto che il 60% degli acquisti si effettua la sera e nei weekend, momenti in cui il customer service non è operativo. Read more […]
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