La tecnologia e il digitale, e tutti i relativi dispositivi, son ormai parte integrante della nostra vita quotidiana. eBay, in occasione del lancio della Tech Week, con tantissimi prodotti in sconto, ha presentato i dati di una ricerca presentando la piramide dei bisogni di Maslow in versione tech. Ed ecco cosa ne è venuto fuori.
La tecnologia e il digitale sono ormai parte integrante della nostra vita e, di conseguenza, lo sono anche i vari dispositivi tecnologici che ci permettono di fare cose che, solo fino a qualche anno fa, erano impossibili. Pensate a come vi sentireste solo al pensiero di dimenticare lo smartphone a casa mentre uscite per andare al lavoro, vi sembra quasi che vi manchi un pezzo della vostra vita perchè sentite il bisogno di fare attività che, senza quel dispositivo, non riuscireste a fare, almeno con la stessa velocità.
eBay, leader globale nel mondo dell’e-commerce, ha presentato i dati di una interessante ricerca che ci mostra quale sia il rapporto, oggi, degli italiani con la tecnologia e il digitale, prendendo in prestito la piramide dei bisogni di Maslow (del 1954) rivisitandola in versione tech. L’occasione è data dal lancio della Tech Week che sul sito di eBay durerà fino al prossimo 28 febbraio durante la quale avrete la possibilità di trovare migliaia di prodotti in sconto su prodotti tecnologici e, utilizzando il codice coupon che vedete n questo post potrete avere un ulteriore sconto del 5% da usare due volte su una spesa massima di 50 euro, il risparmio è quindi di 100 euro. Date queste informazioni interessanti, passiamo a vedere i risultati della ricerca e come questi li possiamo vedere nella piramide di Maslow.
La piramide di Maslow in versione tech
eBay ha chiesto a un campione di popolazione italiana di mettere in ordine di priorità su una scala da 1 a 7 – dove 1 indica i prodotti essenziali e 7 i prodotti non strettamente necessari, ma desiderati – le seguenti categorie merceologiche, individuate da un’analisi degli andamenti degli acquisti online e delle nuove tendenze del mercato: smartphone, PC portatili, videogiochi e console, dispositivi intelligenti per gestione domestica, elettrodomestici smart, smart TV e auricolari wireless.
Smartphone e PC portatili sono alla base della piramide dei bisogni tech, sono essenziali qualsiasi sia l’età o il genere delle persone. Considerati vere e proprie appendici del corpo e indicati come indispensabili, possono essere paragonati ai bisogni primari dello schema di Maslow. Il 48% degli intervistati, vale a dire quasi 25,5 milioni di italiani, identifica proprio il smartphone come bisogno primario, mentre il 26,2% mette il pc portatile sul gradino immediatamente sopra. Un trend questo che trova conferma anche su da eBay.it, che nel 2018 ha visto la categoria cellulari e smartphone crescere del 14%, con 1 prodotto di telefonia mobile venduto ogni 6 secondi.
Restando sempre in tema di elettrodomestici che nel risultato generale sono posizionati al quarto gradino della piramide, è interessante inoltre evidenziare come, tra i Millennials, questi siano ritenuti più essenziali e desiderati delle console o dei dispositivi intelligenti per la gestione domestica. Questi ultimi sicuramente in forte crescita ma ancora non entrati a far parte della routine di tutti noi. Dato confermato da eBay, che negli ultimi sei mesi ha registrato una crescita delle vendite dell’80% su prodotti intelligenti per gestione domestica con il Google Home mini come best seller.
Fa riflettere anche come ben 10.8 milioni d’italiani diano, ancora oggi, un’importanza così forte alla televisione, qui declinata nell’accezione più evoluta. Solo se ci sofferma sullo spaccato esclusivamente femminile la necessità della Smart TV diventa meno impellente e cede il posto all’esigenza più concreta di avere elettrodomestici smart in grado di agevolare e supportare i lavori domestici”, ha spiegato Salvatore Aranzulla, esperto di innovazione e uno dei principali divulgatori italiani di temi tecnologici che durante lo speciale evento di presentazione eBayLovingTech è stato l’ospite d’eccezione della serata illustrando i risultati della survey.
Restando sempre in tema di elettrodomestici che nel risultato generale sono posizionati al quarto gradino della piramide, è interessante inoltre evidenziare come, tra i Millennials, questi siano ritenuti più essenziali e desiderati delle console o dei dispositivi intelligenti per la gestione domestica. Questi ultimi sicuramente in forte crescita ma ancora non entrati a far parte della routine di tutti noi. Dato confermato da eBay, che negli ultimi sei mesi ha registrato una crescita delle vendite dell’80% su prodotti intelligenti per gestione domestica con il Google Home mini come best seller.
Il mondo del gaming è quello che registra le maggiori differenze a livello di percepito in base all’età e al sesso. Ed è così che, se si considerano solo gli uomini coinvolti, console e video giochi arrivano subito dopo la Smart Tv, mentre se osserviamo i risultati in base alla fascia di età, gli Over 45, sia uomini che donne, mettono il gaming sulla punta della piramide, là tra gli articoli desiderati ma non necessari. Comparto questo in forte sviluppo su eBay.it, con un prodotto gaming venduto ogni 3 minuti e una crescita del 44% nel 2018.
Il rapporto degli italiani con la tecnologia e il digitale
La survey online condotta da eBay è stata anche l’opportunità per conoscere come gli italiani si rapportano e utilizzano i dispositivi tecnologici, sopratutto gli smartphone. Vediamo quindi quali sono le app più usate. Iniziando dal risveglio, oltre un italiano su due (52%) appena sveglio al mattino, ancora a letto, dichiara di guardare il telefono per controllare notifiche /news. Sono decisamente più le donne rispetto agli uomini che, ancora tra le coperte, guardano il proprio smartphone (il 43% di esse dichiara di immedesimarsi “completamente” con questa situazione rispetto al 28% degli uomini), mentre ragionando sulle fasce di età emerge con forza come questo sia un gesto automatico del 41% dei Millennials e della Generazione X (35-44), rispetto agli Over 45 (25%).
La tendenza attuale di voler essere parte attiva in situazioni impreviste che ci vedono testimoni è sempre più forte e amplificata anche dalla rivoluzione digitale: quasi 1 italiano su 3 si dichiara molto o completamente concorde con l’affermazione “Davanti a un evento non comune, la prima cosa che faccio è riprenderlo con lo smartphone”.
Se tra uomini e donne non sembra spiccare una differenza particolare, curioso invece è il dato che emerge guardando le fasce di età. Sono i più giovani, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i meno sensibili ad immortalare le situazioni particolari che li vedono spettatori involontari: il 24% dei Millennials si dichiara per niente interessato, contro il 18% degli over 45 e il 15% degli intervistatori tra i 35 e 44 anni.
Se si parla di shopping, per la metà degli italiani (51%) la prima scelta è l’online, non solo per l’acquisto effettivo ma anche per la ricerca di consigli e recensione prima di effettuare l’acquisto. Il 56% dichiara di fidarsi molto (31%) o completamente (25%) delle recensioni degli utenti. Sono le donne a dichiarare di fidarsi completamente (30% vs il 19% degli uomini), mentre considerando le fasce d’età, è la Generazione X, dai 35 ai 44 anni, quella più sicura delle opinioni degli utenti in rete: il 31% di essi dichiara di fidarsi completamente, contro il 23% dei Millennials e il 24% degli Over 45.
Infine i social media, ormai diventati il “prolungamento della nostra esistenza”. Ben il 39,5% afferma di controllare più di 5 volte al giorno i propri account. Sono le donne le più attente. È infatti il 48% delle intervistate che alla dichiarazione “Controllo più di 5 volte a giorno i mie account Instagram, Facebook e gli altri social media” ha scelto l’opzione di risposta completamente. Se tra i più giovani non sorprende la loro maggiore sensibilità al mondo dei social, con oltre 1 Millennials su 2 che si dichiara completamente d’accordo alla frase, più curioso è invece osservare come, anche tra gli Over 45, la vita sui social sia diventata consuetudine: quasi 1 su 3 di essi si rispecchia completamente nell’affermazione presa in esame.
Le app degli italiani
Se lo smartphone è diventato ormai un bisogo primario per gli italiani, allora è il caso di scoprire anche quali sono le app più utilizzate. La survey di eBay ci mostra quelle che sono le categorie di app più usate, eccole:
- Informazioni in tempo reale (attualità, meteo)
- Internet Banking
- e-commerce per fare shopping
- Mappe e Gps
- Organizzazione Viaggi
- Food delivery
- Sport&Fitness
Di base le donne danno più importanza alle app legate a servizi di shopping, quest’ultimi inseriti nella top 3 al femminile, rispetto agli uomini che invece mettono al terzo posto le applicazioni per mappe e Gps. Guardando la parte bassa della classifica, gli uomini mettono Sport & Fitness al sesto e lasciano il food delivery all’ultimo posto, l’opposto invece fanno le donne.
Confrontando i target d’età, se i Millennials e gli over 45 pongono in cima alla classifica le app per ricevere informazioni in tempo reale, la generazione X sceglie i servizi di internet banking. L’e-commerce è per tutte le generazioni al terzo posto. Balza agli occhi infine come i servizi legati a mappe e Gps siano decisamente essenziali per i più giovani (secondo posto) mentre perdano di importanza, scendendo al quarto, per le altre fasce d’età.
E allora, vi riconoscete anche voi in questi dati?
Ma prima, è opportuno ricordarvi la Tech Week di eBay fino al 28 febbraio. In questo periodo sul sito sarà disponibile una selezione di migliaia di prodotti di diverse categorie a prezzi imperdibili, tutti con spedizione rapida e gratuita senza abbonamento, a cui si aggiunge un coupon del -5% utilizzabile due volte durante la settimana su tutta l’offerta tecnologica.
[In collaborazione con eBay]