back to top

WhatsApp, ecco come evitare gli inviti ai gruppi indesiderati

Era una delle funzionalità più richieste ed ora sta per arrivare. WhatsApp ha annunciato l’introduzione della funzionalità che permetterà agli utenti di evitare gli inviti a gruppi indesiderati. La funzionalità sarà a breve disponibile per tutti, in maniera graduale.

Nell’ultimo mese se ne è parlato tanto, anche per via del fatto che su questa funzionalità si è registrato un interesse pressoché globale. Ovviamente stiamo parlando della funzionalità di cui ormai tutti parlano e cioè della possibilità di evitare gli inviti ai gruppi indesiderati su WhatsApp. A breve, quindi, tutti gli utenti potranno mettere fine a quella che è diventata ormai una delle cose più noiose e irritanti dell’app di messaggistica più usata, dagli italiani e non solo. A dire il vero, la motivazione per cui questa funzionalità viene introdotta è quella di evitare che l’invito continuo, senza possibilità di controllo, ai gruppi possa diventare anche uno strumento di diffusione di fake news, così come è già successo in Brasile, in occasione delle ultime elezioni presidenziali. Una misura che la società di proprietà del gruppo Facebook ha preso anche in vista delle prossime elezioni nazionali in India, molto delicate per il paese ad alta vocazione mobile, per motivi infrastrutturali, dove WhatsApp gioca un ruolo fondamentale.

Ma come fare per bloccare gli inviti a gruppi su WhatsApp?

whatsapp gruppi

Come evitare gli inviti ai gruppi su WhatsApp

La risposta è molto semplice, così come sarà semplice risolvere l’annoso problema che coinvolge più o meno tutti gli utenti di WhatsApp. A breve, anche se va detto che la propagazione della nuova funzionalità avverrà in maniera graduale, dal menù Impostazioni > Account > Privacy comparirà la voce Gruppi che permetterà agli utenti di decidere se evitare tutti gli inviti ai Gruppi, e quindi non riceverne alcuno, scegliendo la voce “Nessuno“; “Miei contatti“, e quindi decidere di accettare inviti a gruppi da contatti che conosciamo, senza tanti rischi; “Tutti“, scegliendo quindi di accettare qualsiasi tipo di invito ai gruppi, correndo il rischio di ricevere anche notizie false.

Se ad esempio, voi decideste di aggiungere un account che a sua volta ha scelto l’opzione “Nessuno”, quindi non accetta inviti, sul vostro schermo comparirà infatti una finestra che vi informa che quell’account non accetta inviti. Una informazione importante. Gli utenti che scelgono l’opzione limitata, possono comunque essere aggiunti su invito privato. A quel punto, se non si aderisce entro le 72 ore, l’invito decade.

Si tratta di un passo avanti enorme che risolve uno dei grandi problemi di WhatsApp che pone fine ad un fenomeno di spamming esagerato, al limite del sopportabile. Da oggi WhatsApp trasforma i gruppi, ridando loro il senso per cui dovrebbero esistere, ossia luoghi dove gli utenti si ritrovano per raccogliere informazioni di comune interesse, nient’altro.

 

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Ci informiamo sui social media, ma non ci fidiamo

I social media hanno superato la TV come mezzo principale per informarsi, ma la fiducia verso queste piattaforme è molto bassa. Il rapporto AGCOM ci restituisce la fotografia di una informazione debole e la conferma dell'algoritmo del proprietario.

Fiducia digitale degli utenti in calo, fanno peggio i social media

Digital Trust Index 2025 di Thales mostra un calo nella fiducia digitale: se le banche sono al 44%, i social sono al 4%. 82% abbandona brand per dati a rischio.

Meta AI arriva anche in Italia, la IA cambia i social media

Meta AI debutta in Europa e Italia, precisamente in 41 paesi. Integra le piattaforme Meta senza usare dati utenti. Segna l’evoluzione dei social media.

Community Notes di Meta, al via il test negli Usa

Community Notes fa il suo debutto sulle piattaforme Meta, per ora solo in fase di test negli Usa. Il modello è analogo a quello adottato sulla piattaforma X. Esempio di partecipazione collettiva che potrebbe comportare molti rischi.