Su WhatsApp arrivano gli avatar, un passaggio quasi obbligato per l’app di Meta. Ma si tratta di qualcosa di più per l’app di messagistica, è la porta verso il metaverso.
Come era del tutto prevedibile, su WhatsApp stanno per arrivare gli avatar, ossia la possibilità di trasformare in avatar la propria immagine e impostarla come foto profilo oppure inviarla nei messaggi. Prevedibile perché la stessa modalità è già attiva all’interno delle altre app di casa Meta, come Facebook e Instagram.
Se ne parla ormai da circa un paio di mesi, ma oggi WhatsApp ne ha dato conferma anche sul suo blog ufficiale. La funzione sarà disponibile dai prossimi giorni nelle versioni aggiornate dell’app per iOS (la 22.23.77) e Android (la 2.22.24.73).
La funzionalità è comunque in beta, attiva già per alcuni utenti; quindi, si tratterà di attendere ancora qualche giorno per essere disponibile per tutti gli utenti.
Lo stile adottato ricorda molto quello di Bitmoji, già usato su Snapchat, ma, come molti di voi già sanno, gli avatar sono comunque disponibili su dispositivi Apple, attraverso Memoji, e sui dispositivi Samsung con l’app AR Emoji.
“Inviare un avatar è un modo veloce e divertente per condividere stati d’animo con amici e familiari” – si legge su blog di WhatsApp. “Può essere anche un modo per mostrarsi agli altri senza usare foto reali e avere maggiore privacy. Per molte persone sarà la prima esperienza con la creazione di un avatar e noi continueremo a offrire miglioramenti di stile, tra cui luci, ombreggiature, texture per capelli e altro ancora che nel tempo renderanno gli avatar sempre più realistici“.
Come detto prima, si potranno realizzare degli avatar, sotto forma di stickers, da inviare anche nei messaggi. Se ne potranno realizzare fino a 36 con espressioni diverse.
Ma questa di WhatsApp in realtà non è da vedersi come un semplice allineamento aziendale, in realtà questo rappresenta molto di più. Proprio trattandosi di Meta, per WhatsApp si tratta della possibilità di fornire ai propri utenti un accesso diretto al metaverso. Anche se, va detto, questa nuova modalità realtà super aumentata in 3D non è ancora in grado di raccogliere grande interesse da parte del pubblico.
Al momento si registrano grandi investimenti, come quelli di Meta, ma ancora poco coinvolgimento da parte degli utenti.
Quindi, si tratta di un passaggio che va ben oltre la possibilità di fornire nuove modalità di conversazione e coinvolgimento.