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WhatsApp è l’app più popolare della famiglia Facebook nel 2018

App Annie ha rilasciato il suo report “The State of Mobile 2019” dal quale, oltre d altre interessanti informazioni, si evince che WhatsApp è l’app più popolare della famiglia Facebook, nel 2018. L’app di messaggistica istantanea per la prima volta, dal mese di settembre dello scorso anno, è stata l’app che ha fatto registrare il numero più alto di utenti attivi. Risulta prima in tanti paesi, meno che negli Usa.

Questo è quel periodo dell’anno dove si fa un po’ il punto della situazione, proseguendo quello che inizia dalla fine dell’anno precedente, dove si attendono un po’ di dati per provare a fare qualche considerazione in più e anche qualche previsione, quando riesce. E uno dei report più attesi, per quello che riguardano il mondo mobile è quello di App Annie, società di analisi dei dati mobile, che con “The State of Mobile 2019” fa un completo resoconto di come è stato il 2018.

Per quello che è il nostro raggio di interesse, specialmente tenendo in considerazione i social media, il report evidenzia proprio che nel 2018 la metà del tempo trascorso sulle app ha riguardato proprio quelle della categoria “Social and Communication. Va comunque considerato che, nonostante la crescita dell’interesse verso i social media nel 2018, nello stesso anno il tempo trascorso sulle app delle relative piattaforme è leggermente in calo, segno che l’interesse degli utenti sulle app va sempre più differenziandosi.

whatsapp 2018

Ovviamente bisogna registrare le grandi performance di app come Instagram, Tik Tok e Snapchat che sul video, contenuto ormai principe sul mobile, nel 2018 hanno puntato molto. Ma se dovessimo indicare qual è stata l’applicazione regina dell’anno passato, allora questa non può che essere WhatsApp.

L’app, oggi di proprietà di Facebook che acquisì nel 2014 per 19 miliardi di dollari, ha superato l’app della piattaforma di Mark Zuckerberg per numero di utenti attivi dal settembre del 2018, dato confermato anche da SensorTower (prima immagine). Per essere più chiari, l’app di Facebook risulta con il maggior numero di utenti attivi nell’anno, ma WhatsApp la supera in tanti paesi come India, Indonesia, UK, Turchia, Svizzera, Spagna, Singapore, Russia, Paesi Bassi, Messico, Malesia, Hong Kong, Germania, Finlandia e Brasile. Potremmo aggiungere anche l’Italia, solo che il report di App Annie non considera il nostro paese, ma da quello che abbiamo raccontato sul nostro blog durante l’anno è molto probabile che sia così. Da notare, come curiosità che, nonostante tutto, WhatsApp fatica in casa propria, negli Usa, dove Facebook e Messenger, l’altra app di Menlo Park, la fanno da padrone.

facebook whatsapp sensortower 2018

whatsapp facebook app annie 2018

Il successo di WhatsApp è quindi spiegato dal fatto che l’app, per la sua caratteristica di gratuità, è riuscita a rompere uno schema comunicativo, imponendosi come mezzo di comunicazione alternativo e predominante proprio per il fatto di essere gratis. Una caratteristica che è stata peculiare e lo sarà ancora, resta da vedere quando la pubblicità entrerà nell’app, anche questa era una caratteristica dell’applicazione che presto verrà superata. WhatsApp è poi molto popolare nei paesi emergenti, visto l’alto costo che comporta avere un dispositivo mobile in qui paesi. L’app, proprio perchè gratuita è più usata prendendo il posto dei tradizionali SMS che oggi non fanno neanche più parte del pacchetto che propongono gli operatori telefonici di quei paesi.

Resta però ancora da capire quanti siano gli utenti effettivi di WhatsApp, perchè da quel 1,5 miliardi di utenti reso pubblico un anno fa, non si è più conosciuto un dato aggiornato, vedremo se qualche nuovo dato sarà rivelato alla fine di questo mese quando Facebook rivelerà i dati dell’ultimo trimestre del 2018.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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