Sta per iniziare la 50° edizione di Vinitaly e allora vediamo, con l’interessante analisi e infografica di AQuest, come le aziende del settore del vino oggi usano il web per comunicare. Su 37 aziende vinicole analizzate solo il 43% ha un sito responsive e il 59,5% è attivo sui social media.
Da domani prende il via a Verona la 50° edizione di Vinitaly, una delle più importanti manifestazioni al mondo dedicate al vino. E proprio in occasione di questo grande evento, torniamo al nostro interesse nel verificare come le aziende del vino usano il web per comunicare. Già in passato abbiamo analizzato questo settore verificando una certa crescita nell’uso del web e dei social media, anche se resta ancora da fare molto. E lo vediamo anche con questa bella analisi, con relativa infografica di AQuest, una delle più importanti agenzie digital creative in Italia, che ci offre ancora una volta l’occasione di indagare il settore.
Le aziende produttrici di vino stanno cominciando a comprendere meglio che nell’usare il web e i social media non ci si limita solo a raccontare una storia, ma serve raccontare e trasmettere, soprattutto, l’esperienza che sta intorno al mondo del vino. E farla vivere questa esperienza agli utenti e consumatori che oggi sono sicuramente più esigenti di un tempo. L’analisi di AQuest ci restituisce un quadro in cui le aziende, almeno le principali aziende del settore del vino in Italia, stanno andando in questa direzione. Anche se resta ancora da fare molto. Guardiamo insieme allora qualche dato rimandandovi comunque all’infografica in basso al post.
L’analisi di AQuest si sviluppa prendendo in esame 37 tra le principali aziende del settore del vino indagando la presenza online di queste aziende quindi: sito web e social media.
Aziende produttrici di vino e sito web
Ad oggi il 43% delle aziende produttrici di vino ha un sito mobile friendly, l’8% ha un sito mobile, ma quasi la metà, il 49%, ha ancora un sito mobile unfriendly quindi non ottimizzato per la navigazione web dai dispositivi mobili. Il 51%, quindi la maggioranza, dei siti analizzati presenta un livello di velocità di caricamento delle pagine ottimale; il 27% presenta un livello di velocità media; mentre il 22% presenta ancora dei problemi da questo punto di vista (14% lento; 8% molto lento). Interessante l’analisi anche dal punto di vista della SEO: solo il 30% ha un sito SEO friendly. Il il 27% presenta un sito con un livello SEO avanzato, un altro 27% ha un livello SEO base, mentre il 16% presenta un livello minimo o nessun livello SEO. Altro dato che l’analisi evidenzia è che quasi la metà dei siti presi in esame ottiene meno di 500 backlinks.
Come le aziende del vino usano i Social Media
Passiamo adesso a vedere come le aziende italiane del settore del vino usano i Social Media.
Ebbene dall’analisi di AQuest risulta che il 59,5% delle aziende del settore sono attive sui Social Media, quindi di potrebbe dire che il risultato potrebbe essere interpretato in maniera positiva, infatti si parla della maggioranza delle aziende analizzate. Ma questo stesso dato può essere anche interpretato in maniera non troppo positiva se viene messo in relazione con il fatto che ancora il 40,5% non sfrutta le potenzialità dei Social Media per comunicare e, come si diceva prima, per trasmettere l’esperienza. E forse vale in questo caso ricordare, come avevamo visto in un’altra analisi, che è vero che migliora l’utilizzo di questi strumenti da parte delle aziende del vino, ma è ancora un utilizzo che punta alla quantità piuttosto che alla qualità. Non serve produrre contenuti e informazioni in serie se da questi stessi contenuti non si trasmette l’esperienza del vino, del proprio modo di intendere e raccontare il vino, e se non si costruiscono Relazioni.
L’analisi evidenzia anche che queste aziende stanno cominciando ad usare la modalità video come strumento di promozione rilevando che in media un contenuto video viene visualizzato 728 volte.
Infine, l’analisi ci offre anche alcuni dati relativi ai brand più seguiti e più attivi sui social media. Tra i più seguiti vediamo Frescobaldi, Ca’ del Bosco e Mionetto; mentre tra i brand del vino più attivi vediamo Zonin, Frescobaldi e Masi Agricola.
Allora, che ne pensate di questi dati? Raccontateci la vostra opinione e anche la vostra esperienza.
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