Il Retail Benchmark Report 2023 evidenzia l’impazienza degli utenti online, frustrati da tempi di caricamento lenti nei siti e-commerce. Con sessioni più brevi e meno pagine visualizzate, l’ottimizzazione del tempo di caricamento diventa cruciale per l’engagement degli utenti.
La dinamica del mondo digitale si sta evolvendo rapidamente e con essa anche il comportamento degli utenti. Un recente studio evidenzia una tendenza emergente: gli utenti online diventano sempre più impazienti. Questa impazienza si manifesta soprattutto nei tempi di caricamento dei siti web, divenendo una fonte di frustrazione per molti.
Contentsquare, un pioniere nell’analisi dell’esperienza digitale, ha recentemente rilasciato il suo Retail Benchmark Report 2023. Il rapporto mette in evidenza i cambiamenti significativi nel modo in cui gli utenti interagiscono con i siti e-commerce. L’analisi, che ha esaminato oltre 20 miliardi di sessioni web e 100 miliardi di pagine su 1493 siti web di e-commerce, offre una panoramica completa delle tendenze del settore.
Nel complesso, si riscontra un calo del 2,35% nella profondità di ricerca, una diminuzione del 3,5% nel tasso di conversione e un aumento del 2,1% nel tasso di rimbalzo. Questi dati indicano che gli utenti stanno sfogliando i contenuti ad un ritmo sempre più veloce, confermando la loro crescente impazienza.
Durata delle sessioni in calo e frustrazione per i tempi lunghi
Lo studio ha mostrato che la durata delle sessioni è diminuita, con un calo del 2,3% e una media di 5 pagine visitate per sessione. Anche il tempo trascorso sul sito web per ogni singola sessione è diminuito per gli utenti desktop e mobile.
La principale fonte di frustrazione per gli utenti, tuttavia, sembra essere i lunghi tempi di caricamento delle pagine. Circa il 37% di tutte le visite ai siti retail viene classificato come un’esperienza frustrante, con le pagine che richiedono più di tre secondi per caricarsi che rappresentano la principale causa di questa frustrazione.
Si vedono meno contenuti e sempre più da mobile
Un altro dato significativo emerge dal rapporto: gli utenti scorrono solo fino a metà delle pagine. Questa tendenza, che è diminuita del 2,7% nel settore retail rispetto all’anno precedente, suggerisce che i visitatori solitamente scorrono quasi esattamente fino a metà pagina, una percentuale che si riduce ulteriormente quando si considera la navigazione da mobile.
Nonostante la durata delle sessioni più breve e una minore percentuale di scorrimento, le visite da dispositivi mobili continuano a dominare. Più di tre quarti delle visite ai siti di e-commerce (73,5%) sono effettuate da dispositivi mobili.
Il successo passa dall’esperienza utente
Secondo Marco Ferraris, country manager Italy di Contentsquare, la velocità e l’efficienza dell’esperienza dell’utente sono diventate elementi critici per il successo. “La qualità dell’esperienza che l’utente vive mentre visita un sito rappresenta sempre più un elemento di differenziazione e un fattore critico per il successo. I brand, per conservare e convertire il traffico acquisito, dovrebbero investire nell’ottimizzazione dei fattori che contribuiscono a far risparmiare tempo, migliorare l’efficienza e aumentare il coinvolgimento del consumatore.”
Nonostante i cambiamenti nel modo in cui i siti vengono utilizzati, un aspetto rimane fondamentale: la necessità di contenuti di alta qualità. Ferraris sottolinea che i brand dovrebbero posizionare contenuti di alta qualità e call-to-action efficaci in una posizione di rilievo sul proprio sito. Ciò richiede un’analisi approfondita delle pagine più pertinenti per gli utenti.
Ad esempio, i consumatori che utilizzano dispositivi mobili spendono una percentuale maggiore del loro tempo sulle pagine delle categorie, mentre gli utenti desktop trascorrono più tempo sulle pagine dei prodotti. Inoltre, le pagine delle categorie (32,7%) e le pagine di ricerca (30,3%) registrano il più alto livello di attività dei visitatori.
Il report evidenzia anche che più di una visita su tre (32,1%) proviene da fonti di traffico a pagamento come TikTok, Instagram o YouTube. Ma oltre al numero di visitatori, i dispositivi mobili prevalgono anche in termini di vendite, con il 53,8% di tutte le transazioni effettuate tramite questi dispositivi.
I risultati del Retail Benchmark Report 2023 sottolineano un cambiamento significativo nel comportamento degli utenti online. L’impazienza crescente e la rapida sfogliatura dei contenuti indicano che gli utenti stanno richiedendo esperienze digitali più efficienti e veloci. Per mantenere e convertire il traffico, i brand dovranno adattarsi a queste nuove tendenze, offrendo contenuti di alta qualità, ottimizzando i tempi di caricamento e garantendo un’esperienza utente coinvolgente.