Una recente ricerca di Pew Research negli Usa rileva, non certo una novità, che il 25% degli utenti Twitter genera il 97% dei tweet. E quasi la metà sono retweet.
Non si tratta di una novità, ad essere onesti, ma una recente ricerca di Pew Research, negli Usa a rilevato, ancora una volta, che in realtà i social media non sono usati da tutti gli utenti. E cosa intendiamo per usati? “Usati” nel vero senso della parola e cioè fare uso dello strumento attraverso tutte le funzionalità che una piattaforma social media mette a disposizione.
Ebbene, dalla ricerca emerge che solo il 25% degli utenti Twitter (oggi 211 milioni di utenti giornalieri) genera il 97% dei tweet, la quasi totalità. Vale la pena specificare che la ricerca si basa solo sul mercato Usa, ossia quello più importante per Twitter. Per questo motivo, si può ritenere che questi dati possano essere verosimilmente rilevati anche su altri mercati, almeno in media.
Sono un quarto degli utenti governa la conversazione
Quindi, solo un quarto degli utenti su Twitter governa la conversazione e questo può dare qualche indicazione anche in termini di uso della piattaforma da parte di un brand, sapendo che riuscire a coinvolgere quella parte di utenti può avere un impatto considerevole.
È utile considerare anche che, sempre relativamente al 25% di utenti che generano contenuti su Twitter, solo il 14% era caratterizzato da tweet originali, mentre oltre l’80% è costituito da retweet (49%) o da risposte ad altri tweet (33%).
Inoltre, le risposte e i retweet (RTs) costituiscono la maggior parte delle azioni compiute da chi usa meno Twitter, quindi dal restante 3% sul totale.
Da questi dati emerge una indicazione che era in parte già nota. E cioè che, come abbiamo visto, l’82% delle azioni compiute sono retweet e risposte, non si tratta quindi di contenuti originali.
Twitter e pensieri poco originali
Su Twitter si condivide poco pensiero originale, ma lo strumento diventa utile nell’amplificare i messaggi. Quest’ultima sembra essere un’altra considerazione evidente che emerge da questi dati.
Twitter si caratterizza quindi come strumento per amplificare i messaggi condivisi, considerato che il 50% di tutte le attività svolte è costituito da RTs. Non si conosce la percentuale relativa alle risposte.
Questa ricerca evidenzia, e conferma, che Twitter è quindi uno strumento legato alla diffusione delle notizie. Risulta uno strumento molto efficace nel creare coinvolgimento attorno alle news.
Tweet in media 37 like e 1 retweet
Altro dato interessante è che, considerando un mese di tempo, i tweet generati dagli utenti più attivi (il 25% sul totale come abbiamo visto) ricevono mediamente, come forma di interazione, 37 like e 1 retweet. Se vi state chiedendo come mai notate basse interazioni rispetto ai vostri contenuti, questa può essere una spiegazione.
Inoltre, c’è un aspetto per certi versi allarmanti. Nel senso che buona parte degli utenti che hanno preso parte alla ricerca, non sanno nemmeno se il proprio account è pubblico o privato.
Il 65% riteneva che fosse pubblico, il 19% lo riteneva privato e il 17% non sapeva nulla a riguardo. Solo che a realtà dei fatti è che l’89% degli account delle persone che hanno partecipato alla ricerca sono pubblici. E poi, l’83% di quelli che sostenevano che il proprio account fosse privato, in realtà era pubblico.
Un esempio di come, forse, sarebbe più utile parlare di come usare gli strumenti appieno, perché poi le persone non conoscono la differenza su come funziona l’algoritmo che è alla base di una piattaforma social media e come settare gestire il proprio account secondo la privacy.
Twitter per amplificare le notizie
Alla fine, tutto questo non deve essere letto come uno scoraggiamento ad usare Twitter, anzi. Questa ricerca ci conferma che Twitter è uno strumento ideale per condividere news e informazioni, che gli utenti lo usano proprio per amplificare queste notizie.
Ma Twitter è molto di più. È anche uno strumento dove, attraverso la condivisione di contenuti, è possibile stringere Relazioni. Il contenuto diventa quindi strumento di relazione e le dinamiche di interazione con esso sono la chiave di tutto.
Twitter da poco ha lanciato Twitter per Professionisti, una modalità che permette agli account di differenziarsi e distinguersi meglio, definendo la propria attività. Uno strumento in più per aiutare le persone ad usare la piattaforma in modo diverso e utile. Nel senso che Twitter può diventare anche uno strumento per indentificare meglio il proprio lavoro e le proprie competenze.
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