Twitter rende pubblici gli ultimi dati prima dell’era Elon Musk

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Twitter pubblica i dati dell’ultimo trimestre, il primo di quest’anno, prima dell’era Elon Musk. Gli utenti arrivano a 229 milioni giornalieri, poi non conosceremo più questi dati.

Sono stati resi noti oggi i dati relativi al Q1 2022, i dati finanziari e societari che si riferiscono all’esercizio del primo trimestre di quest’anno di Twitter. E, alla luce dell’acquisizione da parte di Elon Musk, sono di grane importanza per il fatto che si tratta degli ultimi dati pubblici che avremo modo di conoscere. Una volta che il processo di acquisizione verrà concluso, Twitter si trasformerà in una private company e non avrà più l’obbligo, come quello attuale, di rendere pubblici i dati di esercizio.

Anche per questo motivo, Twitter ha annullato la conferenza di presentazione e sta ritirando tutti quelli che erano gli obiettivi prefissati per il quinquennio che si sarebbe concluso entro il prossimo anno.

In pratica, i dati che stiamo per conoscere, specialmente quelli riferiti agli utenti giornalieri, sono gli ultimi che conosceremo di Twitter in via ufficiale.

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Dal punto di vista finanziario, Twitter chiude il trimestre, alla data del 31 marzo, con entrate per 1,2 miliardi di dollari in crescita del 15,4% rispetto allo scorso anno. Le entrate ricavate dalla vendita pubblicitaria sono aumentate del 23% in un anno arrivando a 1,11 miliardi di dollari.

Le spese e i costi della società sono 1,33 miliardi di dollari in aumento del 35% rispetto all’anno precedente. Il reddito netto durante il trimestre è stato di 513 milioni di dollari, anche se è stato aiutato da un guadagno di 970 milioni di dollari, al netto delle tasse, dalla vendita di MoPub.

Twitter, gli utenti giornalieri sono 229 milioni

Se guardiamo invece il dato riferito agli utenti, Twitter fa registrare 229 milioni di utenti giornalieri, in aumento del 15,9% rispetto all’anno precedente. E crescono negli Usa del 6,4% e nel resto del mondo con 18,1%. In pratica, si passa dai 217 milioni dell’ultimo trimestre del 2021 ai 229 milioni del primo trimestre di quest’anno.

Ma c’è da rilevare che, negli ultimi due anni/tre anni, Twitter ha praticamente sempre sovrastimato il numero dei suoi utenti. Un errore in eccesso che ha portato a calcolare circa 1,9 milioni di utenti giornalieri in più per ogni trimestre. Questo per il fatto di considerare come attivi anche account che spesso erano riferiti ad un solo utente. Un errore grossolano che i numeri attuali riportano alla realtà.

Come dicevamo in apertura, questi saranno gli ultimi numeri resi pubblici da parte di Twitter, dopo aver accettato la proposta di acquisizione per 44 miliardi di dollari avanzata da Elon Musk.

Il quale Elon Musk ha più volte tenuto a precisare che questo per lui non è un affare per fare soldi, ma solo per rendere Twitter una piazza “de-facto”, dove ognuno sarà libero di esprimersi come gli pare.

Questo il principio in generale, anche se ancora non è dato sapere come questo principio verrà messo in pratica.

Di certo, questi sono gli ultimi dati di Twitter come società pubblica, con l’era Elon Musk inizia la vita di Twitter come azienda privata, non più tenuta a rendere pubblici i propri dati.

Il processo di acquisizione va avanti e, come gli accordi impongono, in questo periodo è fatto divieto a Elon Musk di usare Twitter per denigrare il vecchio management di Twitter. Un obbligo a cui lo stesso fondatore della Tesla fa fatica a rispettare, visto che nei giorni scorsi ha preso di mira Vijaya Gadde, responsabile legale di Twitter, la persona che ha lavorato molto in questi ultimi tre anni per approntare una policy su Twitter in modo da garantire regole certe.

Il futuro di Twitter è legato al destino di Elon Musk

Dal tweet di Elon Musk è scaturito un fiume di insulti, rea di essere stata secondo molti artefice della censura di diversi personaggi su Twitter, Donald Trump compreso. Un atteggiamento che la dice lunga su quale sia l’idea di “libertà di parola” che da giorni ormai Elon Musk va professando ovunque.

L’unica cosa che al momento è certa, è che una volta chiuso il processo di acquisizione non si sa in quale direzione andrà Twitter.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.

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