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Twitter, trimestrale impietosa: utenti crollano a 321 milioni

Twitter ha da poco reso noti i dati relativi all’ultima trimestrale del 2018. Nonostante un fatturato in crescita pari a 909 milioni di dollari, la piattaforma fa registrare un nuovo calo degli utenti. Adesso il numero complessivo è sceso a 321 milioni.

Questo è il periodo dell’anno in cui si tiranno le somme finanziarie e c’era quindi molta attesa per i dati finanziari di Twitter che fanno riferimento all’ultima trimestrale del 2018. Non è che ci si aspettasse di vedere numeri sempre in crescita come abbiamo visto qualche giorno fa con Facebook, però c’era molta attesa, anche in relazione al grande sforzo che Twitter ha fatto, soprattutto nella seconda parte dello scorso anno, per contrastare sulla piattaforma spam, account fake, fake news, contenuti d’odio. I numeri che escono fuori da questa trimestrale sono proprio relativi a questo grande sforzo, che in effetti ha pagato solo in parte, senza risolvere i grandi problemi di Twitter.

Twitter Q4 2018, bene i ricavi

Guardando al dato esclusivamente finanziario, Twitter in termini di ricavi batte le attese degli analisti realizzando un fatturato di 909 milioni di dollari che significa +24% rispetto allo scorso anno. Un dato molto positivo per la società guidata da Jack Dorsey. L’utile netto è di 244 milioni di dollari, o 0,33 centesimi di dollaro per azione. Le attese degli esperti finanziari erano di 895 milioni di fatturato e un utile per azione di 0,25.

I ricavi dalla pubblicità sono stati 791 milioni di dollari, cioè l’87% dei ricavi dell’azienda. Gli “utenti attivi giornalieri monetizzabili” sono ora a 126 milioni, rispetto ai 124 milioni del trimestre precedente. Dati, tutto sommato, incoraggianti.

twitter trimestrale 2018

Twitter Q4 2018, il crollo degli utenti: 321 milioni

Ma lo stesso, purtroppo non si può dire per quel che riguarda il grande problema irrisolto di Twitter, ossia la (non) crescita degli utenti, ormai ferma da troppo tempo. I dati che escono da questa ultima trimestrale sono impietosi perchè il numero complessivo è 321 milioni di utenti globali. Erano 326 milioni nella scorsa trimestrale. E’ un dato in discesa da ormai 4 trimestrali, l’ultimo è proprio, senza mezzi termini, un crollo. E la notizia è che dalla prossima trimestrale Twitter non rivelerà più il dato degli utenti mensili complessivi, ma solo il dato relativo agli utenti giornalieri e come abbiamo visto prima sono adesso 126 milioni. Solo che Twitter renderà pubblico il dato “monetizzabile”, sono quindi quelli che accedono a Twitter via web o via app e che dovrebbe essere un dato utile per aziende che vogliono usare la piattaforma per le loro inserzioni pubblicitarie.

twitter ultima trimestrale 2018

Questa ulteriore perdita di utenti è imputabile certamente alla pesante pulizia di utenti che Twitter ha messo in atto dalla seconda metà dello scorso anno, ma è causa anche dai tanti accordi interrotti con diversi vettori legati agli SMS e ai tanti accordi interrotti con società che offrivano servizi in terze parti.

Proviamo però a fare una riflessione insieme. Se questo è il dato relativo alla “pulizia” fatta da Twitter per eliminare account fake e spam dalla piattaforma, facendo crollare così tanto il numero complessivo, allora è lecito pensare che gli utenti “veri” che utilizzano la piattaforma sonno davvero pochi. La piattaforma era quindi affollata da account bot e spam, e non è detto che sia finita qui. Quindi questo vuol dire che lo sforzo fatto in realtà non ha pagato del tutto, anche perchè c’è ancora molto da fare e Twitter, presentando i numeri di questa trimestrale ha fatto sapere che l’obiettivo principale ora è questo, intensificando anche i controlli. Ma dopo è tutto da ricostruire.

Speriamo quindi che le novità tanto annunciate di recente possano aiutare a ricostruire una base utenti più solida.

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Update [ore 17.10 7 febbraio 2019]: il titolo TWTR all’apertura delle contrattazioni a Wall Street perde già il 10,6%-

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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