Ad annunciarlo è stato proprio il numero uno di Twitter, Dick Costolo. Il popolare sito di microblogging ha raggiunto il traguardo dei 100 milioni di utenti attivi e il 40% di questi non twitta, si limita solo a leggerlo. Ma Costolo smentisce qualsiasi sbarco di Twitter in borsa.
Dick Costolo, CEO di Twitter, era particolarmente raggiante durante la conferenza stampa, tenutasi ieri nel quartier generale di Twitter, nel presentare i dati raccolti partendo dall’inizio dell’anno. La notizia più interessante è che Twitter ha ormai raggiunto il traguardo dei 100 milioni di utenti attivi ogni mese e che il 50% di essi, ben 50 milioni, sono attivi ogni giorno. Un bel risultato non c’è che dire. Forse qualcuno rimarrà sorpreso da questi dati, ma va detto che Twitter ultimamente ha visto crescere la sua funzione di canale media, diventando spesso un canale privilegiato per reperire news e informazioni. Ma guardiamo anche qualche altro dato interessante.
Una quota interessante di utenti attivi arriva da mobile devices, smartphone, ben il 55%, dati che confermano il crescente utilizzo dei social media da parte dei possessori di smartphone, vuoi per la velocità di poter lanciare un tweet, importante, ma anche per condividere in maniera rapida delle news o delle immagini.Ma ci sono ancora margini di crescita enormi, basti pensare alla crescita esponenziale degli smartphone in circolazione che ben presto sorpasseranno i cellulari tradizionali. Lo stesso Costolo parla della crescita di Twitter sul mobile come “tremendous growth“.
Secondo i dati raccolti attraverso Google Analytics, ci sono 400 milioni visitatori unici al mese su twitter.com. Erano 250 milioni all’inizio dell’anno. “Ci sono ancora un sacco di persone che non accede a Twitter, ma comunque lo usa ogni giorno”, sostiene Dick Costolo. Dicevamo prima, il 40% degli utenti attivi non twitta, ma lo usano solo in lettura. “Siamo entusiasti di questo,” ha detto Costolo. “Questo è un importante indicatore per Twitter che sta diventando sempre di più mainstream”, ha continuato Costolo. In sostanza, significa che ci sono molte persone “che sono attivi su Twitter, ma ancora non lo usano per pubblicare”. E questa è forse una delle caratteristiche più interessabti di Twitter, cioè il fatto di poter accedere ai tweets, alle notizie, senza dover necessariamente aprire un account. Certo il divario è ancora alto, 400 milioni di visitatori unici contro i 100 milioni di utenti effettivamente attivi sul sito. In altri casi sarebbe da interpretarsi come una tragedia, ma in queso caso ha ragione Costolo ad essere felice, Twitter è anche un canale di informazioni, no?
Ma Costolo annuncia durante la conferenza stampa anche qualche altra novità in arrivo. A cominciare da qualche refresh dell’applicazione per iPhone e per Android, all’insegna della maggiore sempplicità e corenza d’uso sulle piattaforme. Sarà quindi più facile vedere chi vi segue e chi seguite per poter meglio interagire.
Novità anche per quanto riguarda i promoted tweets. Sono previsti maggiori sforzi in questa direzione portando ai promoted tweets la massima visibilità, quindi l’utente vedrà anche propmoted tweets anche di aziende che non segue. Questo perchè, dice Costolo, “siamo arrivati ad un punto in cui possiamo garantire ancora di più nella direzione di espandere il nostro programma di ads”.
Ma Dick Costolo da anche un suo giudizio su Google+, il nuovo social network di casa Google che sta comunque facendo registrare un grande successo. Secondo Costolo, “non vi è alcun dubbio che G+ sarà in grado di attirare un gran numero di utenti”, anche perchè ha un bel sostegno da parte del motore di ricerca, dal mobile, da Gmail e da YouTube. Però Costolo vede Twitter diverso dal social network di Google in termini di semplicità. “Quando pensiamo a Twitter lo facciamo in termini di come possiamo semplificarlo ancora di più. Invece altri servizi dicono che devi usare il tuo vero nome, perché pensano di poter monetizzare meglio e ottenere più informazioni su di te.” Il riferimento è abbastanza chiaro. Secondo Costolo G+ è complicato.
Ma c’è alle porte un possibile sbarco di Twitter in borsa? E Costolo risponde molto chiaramente così:
“Abbiamo quello che può essere indicato come un camion di soldi in banca. Siamo stati in grado di farlo in condizioni favorevoli, facendo crescere il business alle nostre condizioni. Noi vogliamo rimanere indipendenti. . . e non essere legati ai pubblici mercati fino a quando siamo come vogliamo essere.”