I dati finanziari relativi al secondo trimestre di Twitter di quest’anno presentati ieri ci presentano ancora una crescita della base utenti molto lenta: +1% negli ultimi tre mesi e +3% negli ultimi 12 mesi. I ricavi totali sono 602 milioni di dollari cresciuti del 20% in tre mesi; erano cresciuti del 60% lo scorso anno. L’82% degli utenti mensili accede da mobile.
A vedere i risultati finanziari di Twitter, presentati nella notte italiana di ieri, siamo sempre più convinti, come del resto Twitter stessa che l’ha pensata, che la prossima campagna video orientata a spiegare cosa è e come usare la piattaforma sia quanto mai necessaria. Ne scrivevamo proprio ieri. Twitter ha necessariamente bisogno di spiegare agli utenti come usare la piattaforma e soprattutto abbattere quella sensazione di difficoltà che pare spaventare gli utenti nell’avvicinarsi alla piattaforma. Twitter non è un social network per come definizione, è molto di più. Ma andiamo a vedere i risultati principali del Q2 2016 di Twitter, concentrandoci soprattutto sui dati legati alla base utenti.
Negli ultimi tre mesi la base utenti su Twitter è passata da 310 milioni a 313 milioni di utenti, una crescita pari all’1% rispetto al Q1 di quest’anno e del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il Q2 2015. Il grafico in basso rende bene l’idea. Se guardiamo il dato più nel dettaglio si nota che sono 66 milioni gli utenti negli Usa, 1 milione in più rispetto al trimestre precedente. Va un po’ meglio a livello internazionale con 247 milioni di utenti: +1% rispetto al precedente trimestre e +4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Come si spiega una crescita così flebile visti anche i tanti sforzi in questi mesi? Per avere idea di come la crescita sia stata ancora una volta bassa è sufficiente dare un’occhiata all’evoluzione dei ricavi. Gli ultimi dati rilevano ricavi totali per 602 milioni di dollari (gli analisti avevano previsto 606 milioni di dollari) cresciuti del 20% rispetto al trimestre precedente. In pratica gli ultimi due trimestri sono sostanzialmente identici, lo scorso anno nello stesso periodo la crescita da questo punto di vista era del 60%; due anni fa era del 124%.
I dati del Q2 2016 rilevano una crescita dell’engagement verso l’advertising del 226%. I ricavi sono cresciuti del 18% su base annua e l’89% dell’advertising proviene dal mobile. Ma le previsioni in termini di ricavi per il prossimo trimestre, il Q3 2016, parlano di cifre simili, cioè 509/610 milioni di dollari. Si prevede quindi un’altra situazione come quella attuale, con, evidentemente, un effetto sulla crescita della base utenti molto simile.
Nella lettera agli azioni dopo la presentazione dei dati finanziari Jack Dorsey, CEO di Twitter, ha rilevato le 5 priorità da affrontare nei prossimi mesi, e quindi: perfezionare il servizio di base; puntare su creators e influencers; sicurezza; sviluppatori.
Intanto la campagna video che sta per partire sarà una grande mano per fare arrivare il messaggio agli oltre 800 milioni di utenti che ogni mese interagiscono con la piattaforma che Twitter è il luogo dove seguire le notizie, gli avvenimenti che accadono in tempo reale, creare relazioni. Twitter è tutto questo e molto di più.