Potrebbe essere la risposta definitiva quella che Jack Dorsey ha dato, a proposito del tasto modifica tweet che gli utenti di Twitter attendono ormai da sempre. Alla domanda, durante un Q&A con Wired se arriverà il modifica tweet per il 2020, Dorsey ha detto: “La risposta è no”.
Era esattamente un anno fa quando Jack Dorsey, co-fondatore e CEO di Twitter, durante un intervista, disse che l’idea del modifica tweet, un tasto che permetta agli utenti di correggere i 280 caratteri, potesse essere presa in considerazione. Addirittura, disse che l’idea di rendere la modifica nel tempo di 30 secondi dalla pubblicazione del tweet era quella più probabile. Il 2019 è trascorso nella speranza che questo benedetto modifica tweet arrivasse, prima o poi. Ma, a distanza di 12 messi, ecco la svolta. Il tasto modifica tweet potrebbe non arrivare mai, almeno questo è il pensiero di Jack Dorsey.
Durante un Q&A con Wired ovviamente non è mancata la classica domanda sul modifica tweet. “E’ possibile aspettarsi nel 2020 il tasto modifica tweet”, è stata la domanda. Jack Dorsey con un leggero sorriso ha detto: “La risposta è no”.
Per molti utenti Twitter, che da sempre attendono il tasto di modifica sarà una doccia fredda, la risposta di Dorsey può anche interpretarsi come un modo per poi giocarsi un cambio di programma in seguito, magari entro qualche mese. Almeno questa potrebbe essere una speranza.
Qualche segnale la scorsa estate c’era stato, quando Kayvon Beykpour, responsabile di prodotto e co-founder di Periscope, aveva detto chiaramente che il modifica tweet non era tra le priorità dell’azienda di San Francisco, pur riconoscendo che prima o poi un tasto che dia la possibilità di modificare il contenuto debba essere inserito prima o poi.
La risposta di Jack Dorsey pare allontanare ancora di più questa possibilità.
Tutti sanno che Twitter nasce con i 140 caratteri perché ispirato agli SMS e, come tali, i messaggini non sono modificabili. Ecco, Dorsey spiega che questa è una caratteristica che Twitter manterrà ancora per un po’, nonostante i caratteri siano poi arrivati ad essere il doppio, ossia 280 caratteri. Quindi già di fatto Twitter ha perso la sua caratteristica originale, ragion per cui non si capisce perché non prendere in considerazione anche quella del modifica tweet.
“Queste sono le nostre considerazioni, probabilmente non lo faremo mai“. Queste le parole di Dorsey che sembrano, almeno così pare, mantenere comunque uno spazio aperto per considerare in futuro una possibilità per ripensarci.
Eppure Twitter negli ultimi mesi ha intrapreso una decisa strada verso l’innovazione della piattaforma, puntando di molto a migliorare le conversazioni. L’ultima quella di trasformarsi definitivamente in una piattaforma chiusa. Di fatto, Twitter è cambiata, non è più quella piattaforma che si ispirava agli SMS, è molto di più.
Motivo per cui, il modifica tweet sarebbe anche necessario, magari anche tenendo buona l’idea di renderlo disponibile entro pochi secondi, ma è una funzionalità che darebbe un qualcosa in più alla piattaforma. Completerebbe questo processo di innovazione intrapreso.
Nonostante questa, apparente, chiusura, restiamo ancora fiduciosi.
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[…] Twitter, ancora una volta, ha trovato il modo per ribadire la sua contrarietà all’introduzione di un tasto modifica tweet. Quella che è, ormai, la funzionalità che tutti gli utenti attendono da tempo. Solo ad inizio di quest’anno, Jack Dorsey, CEO e fondatore di Twitter, aveva ribadito che il modifica tweet non sarebbe arrivato. […]