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Twitter, il nuovo flusso dei tweet è in base agli interessi

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Twitter continua a rilasciare novità ma stavolta si è di fronte ad una modifica sostanziale e non una semplice feature. Dopo una fase di testing, Twitter annuncia che il flusso dei tweet che visualizziamo sulla nostra timeline comprenderà anche tweet di persone che non seguiamo ma che comunque ci interessano. Addio al flusso cronologico?

Questa di Twitter di cui parliamo oggi non è una delle tante features che vengono rilasciate per un uso più completo ed esteso della piattaforma, no. E’, da quando Twitter è nato, nel “lontano” 2006, la prima sostanziale modifica sostanziale che rischia anche di stravolgere la piattaforma per come l’abbiamo sempre conosciuta. Esagerazione? Forse no. Come si sa e come abbiamo scritto spesso anche qui, il problema che ha riscontrato Twitter negli ultimi mesi è quello relativo al coinvolgimento degli utenti. Twitter non è uno strumento semplice, ad un primo sguardo risulta complesso e di difficile comprensione e per tanti risulta complicato seguire il flusso dei tweet che spesso viene paragonato ad un “fiume in piena“. Ovviamente queste estremizzazioni, molto comuni, ma che possono essere facilmente superate con la qualità degli account che si seguono, sempre più vicini ai nostri interessi, con le liste che ci aiutano a fare un po’ di ordine, e con gli hashtag per meglio “centrare” gli argomenti. Strumenti di base questi, il tutto deve essere poi completato con l’utilizzo della piattaforma e quindi con la capacità di twittare a 140 caratteri.

Bene, come annunciato da Trevor O’Brien, ex Google ed ex YouTube, in un post sul blog ufficiale di Twitter, dopo un periodo di esperimenti su un numero ristretto di account, il flusso dei tweets verrà visualizzato ora non più in senso cronologico, quello che (a fatica) abbiamo imparato a conoscere ed usare, ma secondo i nostri interessi e quindi sarà possibile visualizzare anche tweet di account che non seguiamo.

Questo dovrebbe migliorare di molto il coinvolgimento degli utenti perchè, come scrive O’Brine, spesso gli utenti “si perdono contenuti che potrebbero risultare interessanti” anche da account che non si seguono. E’ chiaro che se seguiamo degli account di persone che reputiamo interessanti allora siamo già sincronizzati con i nostri interessi, ma può succedere che ci siano dei contenuti che ottengano un forte interesse e che provengano da utenti che non seguiamo. Questo nei fatti potrebbe provocare una maggiore coinvolgimento e potrebbe risultare un prezioso aiuto per coloro che spesso si perdono in una timeline che risulta dispersiva. Ma, secondo il mio modesto punto di vista, abbandona una delle principali caratteristiche più apprezzate, ossia il carattere cronologico, per molti elemento essenziale. In tanti erano abituati a seguire il flusso “in tempo reale”, ora resteranno molto delusi.

Resterà da capire se questa modalità sarà definitiva o se lascia invece la possibilità di poter ritornare al senso cronologico. Da quello che si sa fino a questo momento, la modifica resta proprio definitiva senza possibilità di poter tornare indietro.

E come ogni grossa modifica, sostanziale, che si rispetti, anche questa è stata accolta certamente non con grande entusiasmo, anzi. I più critici si sono affrettati a dire che questa è la vera “facebookizzazione” della piattaforma a 140 caratteri. E qui ritorniamo al cruccio di Twitter, ossia il coinvolgimento reale degli utenti sulla piattaforma e questo renderà certamente più appetibile Twitter a chi oggi lo ha usato poco.

Provocazione, se stiamo assistendo alla “facebookizzazione” della piattaforma, allora la prossima novità sarà il superamento del limite dei 140 caratteri?

Ma adesso mi piacerebbe conoscere il vostro parere, che ne pensate? Credete davvero che questa nuova modifica renderà la piattaforma più coinvolgente?

[special thanks to Fotolia for the cover image]
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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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9 Commenti

  1. Sono scettico, perché sinceramente preferisco i tweet in ordine cronologico. Se io ho bloccato una persona, quindi non la seguo più, me la ritroverò nella timeline?

    Non la vedo utile come novità. In questo modo potrei perdermi i tweet di gente che conosco.

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