Twitter, in un’intervista rilasciata in occasione del CES di Las Vegas, ha fatto sapere che nei prossimi giorni darà il via ad una fase di test aperta a qualche migliaio di utenti per testare nuove funzionalità, in parte già rese note qualche mese fa. Si tratta essenzialmente dell’indicatore di presenza e dei nuovi tweet “rompighiaccio”. No, per il momento non vi è traccia del “modifica tweet”.
Se ricordate, qualche mese fa vi avevamo parlato di alcune nuove funzionalità che Twitter stava testando, lo aveva fatto sapere, attraverso un tweet, proprio Sara Haider, product manager di Twitter. In occasione del CES di Las Vegas che si sta tenendo in questi giorni, Twitter, nella persona di Sara Haider appunto, ha rilasciato un’intervista a Engadget affermando che nei prossimi giorni sarà avviata una fase di test che coinvolgerà migliaia di utenti, non è chiaro il numero preciso. Ci si potrà iscrivere, l’azienda farà sapere come, ma poi solo una parte di questi sarà invitata a far parte di questo test per mettere alla prova le nuove funzionalità che l’azienda vorrebbe inserire sulla piattaforma. Gli utenti che parteciperanno alla fase di test dovranno condividere poi con i propri follower l’utilizzo delle funzionalità stesse.
Indicatore di presenza e nuovi tweet “rompighiaccio”
Si tratta di funzionalità che in parte, come dicevamo prima, erano state già in qualche modo annunciate da Twitter. Tra queste ci sarà quindi il nuovo indicatore di presenza, per sapere quando un utente è online, molto simile a quello che si vede su altre piattaforme tipo Facebook, e il nuovo tweet “rompighiaccio”.
Twitter in questo modo, vuole coinvolgere gli utenti al fine di rendere la piattaforma sempre più libera da contenuti violenti e di odio, uno dei grandi problemi che attanagliano la piattaforma. C’è da dire che nella seconda parte dello scorso anno Twitter ha messo in atto una serie di azioni per migliorare molto la piattaforma da questo punto di vista.
Se vi state, giustamente, chiedendo cosa siano i tweet “rompighiaccio”, allora è sufficiente dire che si tratta della possibilità di scrivere dei tweet per incentivare nuove conversazioni su temi specifici, chiedendo agli utenti quale sia il loro pensiero riguardo ad un argomento.
Diciamo che si tratta di funzionalità che potrebbero senz’altro aiutare Twitter a intraprendere quel percorso di innovazione che a gran voce gli utenti, noi compresi, chiedono da almeno un paio di anni.
Per il momento niente “modifica tweet”
E ancora, se vi sta passando per la mente in questo istante di chiedere “ma il modifica tweet?“, allora ci tocca rispondere che per il momento Twitter non ne fa alcuno accenno. Nell’intervista la Haider lo dichiara esplicitamente affermando genericamente che Twitter sta lavorando per “rendere l’esperienza degli utenti sempre più coinvolgente”. Ma se a gran voce gli utenti chiedono ormai da anni il modifica tweet, noi lanciammo #modificatweet quasi 5 anni fa ormai, perchè non introdurla quanto prima? Questa sì che sarebbe una funzionalità innovativa. E chissà quanto toccherà aspettare ancora.
[…] Twitter, al via nei prossimi giorni un test pubblico per nuove funzionalità […]
[…] Ne aveva dato l’annuncio al CES 2019 di Las Vegas Sara Haider, responsabile di prodotto di Twitter, durante un’intervista rilasciata da Engadget e ora si può dire che l’avvio del test pubblico per provare le nuove funzionalità della piattaforma è partito per davvero. Come certamente ricorderete, Twitter aveva annunciato delle novità da introdurre per migliorare la conversazione tra gli utenti, poi confermate agli inizi di quest’anno, quando era stato annunciato l’avvio di un test aperto ad un migliaio di utenti (anche se non si conosce ancora il numero preciso), previa iscrizione. Ed ecco che il link per l’iscrizione è stato pubblicato qui e chiunque può sottoporre la propria candidatura per diventare beta tester. Vi verrà richiesto da dove accedete principalmente su Twitter, in che lingua usate la piattaforma e da dove. Una volta inserite queste poche informazioni, dovrete solo attendere di sapere se la vostra iscrizione verrà accettata. E quando questa avverrà, potrete usare un’applicazione in versione beta con cui provare le nuove funzionalità da testare. […]