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Threads lancia la versione beta per il Fediverso

Threads, l’app di Meta, sbarca nel Fediverso, un universo digitale federato di server indipendenti. Si tratta di una versione beta disponibile solo in pochi paesi. Vediamo insieme i vantaggi e gli svantaggi del Fediverso e il suo potenziale per il futuro dei social media.

Threads ha finalmente annunciato la versione beta dell’app che permetterà l’accesso al Fediverso. Per il momento questa possibilità è limitata agli utenti di Usa, Canada e Giappone, ma rappresenta un momento importante per l’app di Meta.

Cosa significa questo? In pratica gli utenti avranno la possibilità, attivando l’apposita funzione, di condividere post su diverse piattaforme del Fediverso, come Mastodon.

Per Threads questo rappresenta un punto importante che permette agli utenti di ampliare il proprio raggio d’azione e di connettersi con nuove comunità online.

Mark Zuckerberg, contestualmente all’annuncio, ha condiviso un post che era visibile contemporaneamente su Threads e su Mastodon.

Nel successivo, sempre condiviso attraverso interoperabilità tra le due piattaforme, ha scritto:

Stiamo facendo progressi nell’integrazione di Threads nel fediverso e nel lancio di una versione beta in alcuni paesi che consente alle persone di scegliere di federare i propri post. Se vedi questa opzione e la attivi dal tuo profilo, vedrai i Mi piace delle piattaforme federate apparire sui tuoi post qui.

threads fediverso mastodon franzrusso

Come attivare la funzione Threads per entrare nel Fediverso

L’operazione per entrare nel Fediverso da Threads è abbastanza semplice.

Basterà andare nelle Impostazioni del proprio account Threads e selezionare “Condivisione Fediverse” (Beta). E poi, da lì, seguire le istruzioni.

L’opzione per attivare l’accesso al Fediverso permette quindi la condivisione con Mastodon, la piattaforma con cui Threads condivide lo stesso protocollo AcitivityPub.

Come precisa Meta, per accedere al Fediverso da Threads sarà necessario avere un profilo pubblico, e non privato, e un’età minima di 18 anni.

Una volta attivata l’opzione per il Fediverso, come spiega Meta, gli utenti su altri server potranno “cercare e seguire il tuo profilo, visualizzare i tuoi post, interagire con i tuoi contenuti e condividere i tuoi contenuti con chiunque all’interno o all’esterno del proprio server“.

Ma trattandosi di versione ci sono ancora dei limiti.

threads fediverso mastodon franzrusso

La versione beta, infatti, attualmente non consente agli utenti di visualizzare le risposte e i follower del Fediverso. Inoltre, Meta ancora non è in grado di garantire che quando si elimina un post federato su Threads, questo verrà eliminato anche sulle altre piattaforme su cui è stato condiviso.

Fin qui ho scritto la parola “Fediverso” dieci volte (compresa l’ultima). Forse è arrivato il momento di spiegare – ci provo – che cos’è il Fediverso.

Che cosa si intende per Fediverso

Intanto diciamo che Fediverso è un concetto relativamente nuovo nel panorama dei social media. La parola deriva dall’unione tra Federated e Universe. Da qui Fediverso.

Lo possiamo immaginare simile a una vasta rete interconnessa di server indipendenti.

A differenza delle piattaforme di social media che abbiamo imparato a conoscere, controllate da una singola azienda, il Fediverso è decentralizzato.

Ciò consente agli utenti un maggiore controllo sui propri dati e sulle proprie interazioni. Un esempio di una di queste piattaforme in questo momento è Mastodon, che è stato uno dei pionieri di questo movimento in crescita.

Volendo provare ad essere ancora più chiari, possiamo immaginare il Fediverso come un universo digitale federato, composto da una miriade di server indipendenti che interoperano tra loro.

Vantaggi e svantaggi del Fediverso

Un ecosistema aperto e decentralizzato, in contrapposizione ai social media tradizionalmente controllati da grandi aziende.

La tecnologia chiave che alimenta il Fediverso è il protocollo ActivityPub, basato su standard open source. Questo protocollo permette la comunicazione e la condivisione di contenuti tra diverse piattaforme, creando un’esperienza fluida e senza barriere.

I vantaggi del Fediverso

Quali sono i vantaggi del Fediverso?

  • Decentralizzazione: il potere non è nelle mani di un’unica azienda, ma distribuito su una rete di server indipendenti.
  • Maggiore controllo: gli utenti hanno più controllo sui propri dati e sulla propria privacy.
  • Libertà di espressione: il Fediverso offre un ambiente più aperto e libero rispetto ai social media tradizionali.
  • Interoperabilità: gli utenti possono comunicare e condividere contenuti tra diverse piattaforme.

Gli svantaggi del Fediverso

Quali sono gli svantaggi del Fediverso?

  • Minore visibilità: le piattaforme del Fediverso hanno generalmente un bacino d’utenza minore rispetto ai social media tradizionali.
  • Complessità: la struttura decentralizzata può risultare più complessa da utilizzare per alcuni utenti.
  • Mancanza di moderazione: la moderazione dei contenuti è affidata alle singole comunità, con possibili rischi di disinformazione e contenuti offensivi.
fediverso social media franzrusso 2024
Una rappresentazione del Fediverso

Fediverso e futuro dei social media decentralizzati

Ecco, spero che queste oche righe possano essere state esaustive nella comprensione del Fediverso. Concetto che, come è evidente, torneremo di continuo.

Di certo, l’approdo di Threads del Fediverso, come detto all’inizio, rappresenta un momento importante. Da sottolineare.

Segna l’accesso ad un futuro dei social media sempre più decentralizzato e, si spera, più interconnesso.

Un futuro in cui gli utenti avranno maggiore controllo sui propri dati e sulla propria esperienza online. E in cui la condivisione di idee e contenuti sarà libera, nei limiti del consentito, ovviamente

E quindi decentralizzazione e interoperabilità saranno le parole chiavi che caratterizzeranno i social media nel prossimo futuro.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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