back to top

TechCrunch Italy 2013, ecco gli otto finalisti

Data:

techcrunch-italy-2013

TechCrunch Italy 2013, il principale evento italiano dedicato al digitale e alle startup, che si terrà a Roma il 26 e 27 settembre al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, annuncia oggi le otto startup finaliste che si contenderanno il premio di 50 mila euro. Vediamo quali sono

TechCrunch e Populis annunciano oggi le 8 startup finaliste ammesse alla Startup Competition di TechCrunch Italy (www.techcrunch-italy.com/startup-competition), il principale evento italiano dedicato al digitale e alle startup, che lancerà la sfida finale a Roma il 26 e 27 settembre al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

Per il 2° anno consecutivo TechCrunch Italy offre all’imprenditoria digitale del nostro Paese un’opportunità unica per ottenere una vetrina internazionale e incontrare alcuni tra i maggiori luminari mondiali del web.

Le finaliste rappresentano le migliori startup italiane, selezionate tra oltre 200 candidature da un advisory board di esperti di tecnologia, venture capitalist, giornalisti e noti imprenditori dello scenario digital.  I progetti in finale verranno esposti nel corso di diversi pitch durante i due giorni dell’evento: il vincitore del premio del valore di 50.000€ offerti da Populis verrà annunciato venerdì 27 settembre alle 18.30, durante la cerimonia di chiusura.

I finalisti della Startup Competition di TechCrunch Italy 2013 saranno: 

L’ advisory board che determinerà il vincitore è composto da:

  • Paolo Barberis (Fondatore di Dada e Nana Bianca)
  • Roberto Bonanzinga (Balderton)
  • Fausto Boni (360 Capital)
  • Mike Butcher (TechCrunch)
  • Max Ciociola (MusixMatch)
  • Luca De Biase (Nòva 24 – Agenzia Digitale)
  • Mauro del Rio (Buongiorno!)
  • Riccardo Donadon (H Farm)
  • Lorenzo Franchini (Italian Angels For Growth)
  • Massimiliano Magrini (United Ventures)
  • Marco Marinucci    (Mind The Bridge)
  • Salvo Mizzi (Working Capital)
  • Mauro Pretolani (TLCom)
  • Massimo Sideri (Corriere della Sera)

Il premio finale, offerto da Populis, consisterà in un fondo di 10.000€ e un pacchetto di visibilità di 40.000€ sulle media properties del Gruppo, fondato da Luca Ascani e Salvatore Esposito, che comprende alcuni tra i siti di news online più visitati in Italia, Germania e Brasile (Blogo, Excite Europe, Blog.de, Cidade Internet, Populis – ex-mokono, etc.).

I nomi dei finalisti sono l’esito di un’accurata selezione in più fasi, che ha individuato la top 8 fra le 34 migliori aziende innovative del Paese in semifinale, di cui vi abbiamo informato la scorsa settimana a proposito dell’ufficializzazione del programma delle due giornate.

Il ritorno in Italia di uno dei più autorevoli eventi nell’ecosistema internazionale delle startup prevede un palinsesto grandioso: una due giorni di startup showcase, incontri, pitch, keynote e conferenze con alcune tra le voci più influenti al mondo nell’universo dell’innovazione digitale. Renaud Visage, co-founder di EventbriteJohn Underkoffler, founder di Oblong e ideatore dell’interfaccia del film Minority Report, Amelia Showalter, former Director of Digital Analytics per la campagna di rielezione del Presidente Obama, Michael Widenius, Co Founder e autore principale di MySql, Francesco CaioResponsabile Agenda Digitale e molti altri si incontreranno a Roma per parlare di (RE) Design e conoscere il meglio dell’innovazione italiana.

I biglietti, validi per entrambe le giornate, sono limitati e disponibili su Eventbrite a 399€ (techcrunchitaly2013.eventbrite.com/fino ad esaurimento; il costo del biglietto intero in late booking sarà di 499€.

L’evento, che verrà trasmesso in livestreaming su TechCrunch.com, sarà supportato da Media Partner d’eccezione: Rainews24, RDS, Nòva 24 – Il Sole 24 Ore, Blogo, Wired.it e, naturalmente, TechCrunch.

avatar dell'autore
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Lo spot Coca-Cola e la IA, quando la magia non convince

Lo spot natalizio della Coca-Cola, realizzato con IA, divide il pubblico. Le critiche riguardano la "freddezza", imperfezioni varie e mancanza di emozione

Social media, da luoghi di interazione a strumenti di potere

Elon Musk c'è riuscito: ha trasformato X in uno strumento di potere politico. Quelli che prima erano strumenti di interazione, oggi sono strumenti di potere.

La fuga da X e crescita delle altre app: come chiudere l’account in sicurezza

La strada di X è segnata e segue quella di Elon Musk. Aumentano gli utenti che abbandonano la piattaforma verso altre app in particolare verso Bluesky ma anche verso Mastodon e Threads.

X pagherà i Creator in base alle interazioni Premium

X da oggi rivoluziona i pagamenti ai creator, puntando sull’engagement degli utenti Premium. E potrebbe portare ad un abbassamento della qualità dei contenuti.