Taylor Swift annuncia il suo supporto a Kamala Harris su Instagram e condanna l’uso dell’intelligenza artificiale da parte di Trump per diffondere disinformazione elettorale. Non è la prima volta per Taylor Swift, ma evidenzia come l’uso delle piattaforme digitali da parte di star globali possa influenza l’opinione pubblica.
Era l’endorsement che tutti attendevano, ed è arrivato. Alla fine del primo dibattito televisivo tra l’ex presidente Usa, Donald Trump, e la vicepresidente americana, Kamala Harris, Taylor Swift ha pubblicato su Instagram il suo endorsement.
Ma oltre al suo appoggio per la candidata del partito democratico, Taylor Swift si è soffermata sull’intelligenza artificiale usata dai sostenitori di Trump per farla apparire come sostenitrice del tycoon.
Il messaggio di Taylor Swift su Instagram
“Riserverò il mio voto per Kamala Harris e Tim Walz nelle elezioni presidenziali del 2024” – ha scritto Taylor Swift sul suo post su Instagram -. “Voto per @kamalaharris perché lotta per i diritti e perché credo che ci sia bisogno di un guerriero che li difenda. Penso che sia una leader dotata e dalla mano ferma e credo che possiamo ottenere molto di più in questo paese se siamo guidati dalla calma e non dal caos. Sono rimasta così rincuorata e colpita dalla sua scelta del compagno di corsa @timwalz, che da decenni difende i diritti LGBTQ+, la fecondazione in vitro e il diritto di una donna al proprio corpo”.
Questo il suo messaggio dove ha spiegato il perché del suo appoggio alla Harris.
La condanna della IA da parte di Taylor Swift
E poi c’è il passaggio sull’intelligenza artificiale.
“Recentemente mi è stato comunicato che la ‘me’ realizzata con la IA che appoggiava falsamente la corsa presidenziale di Donald Trump è stata pubblicata sul suo sito. Ha davvero evocato le mie paure sull’intelligenza artificiale e i pericoli legati alla diffusione di disinformazione. Mi ha portato alla conclusione che devo essere molto trasparente riguardo ai miei reali piani per queste elezioni come elettore. Il modo più semplice per combattere la disinformazione è dire la verità”.
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Il riferimento è a ciò che è successo ad agosto scorso. Proprio Donald Trump, sulla sua piattaforma Truth, aveva pubblicato una serie di immagini realizzate con la IA per dimostrare l’appoggio della star alla campagna per la sua rielezione.
In una di queste si vede uno Zio Sam con il testo che recita “Taylor vuole che TU voti per Donald Trump”. E la risposta scritta da Trump: “Accetto!”.
Le stesse immagini erano state poi condivise su X, piattaforma di Elon Musk, etichettate come “satira”.
L’uso del deepfake per diffondere disinformazione
Il riferimento da parte di Taylor Swift all’uso della IA per veicolare messaggi falsi è assolutamente condivisibile.
Sappiamo bene come l’evoluzione degli strumenti di IA generativa da questo punto di vista possono creare contenuti falsi in grado di manipolare l’opinione pubblica. Questo accade perché spesso si incontra notevole difficoltà nel distinguere ciò che è vero da ciò che è falso.
Per non parlare dell’uso del deepfake. Ossia di immagini o video manipolati appositamente che mostrano persone che fanno o dicono cose che in realtà non hanno fatto o detto. È opinione diffusa tra gli esperti che i contenuti realizzati con la tecnica del deepfake possano influenzare come, o persino se, le persone voteranno prima delle elezioni presidenziali di novembre.
Ora, l’appoggio di Taylor Swift, pubblicato su Instagram, fa giustamente notizia. Stiamo parlando di una star globale che sulla piattaforma di Meta vanta 283 milioni di follower.
Si tratta di un esempio di utilizzo strategico delle piattaforme digitali per veicolare un messaggio che riguarda la vita di tutti i cittadini americani, che siano connessi o meno. Un messaggio che supera i confini digitali per arrivare a toccare la vita di tutti gli americani.
La visibilità di una celebrità come Swift, amplificata dalle piattaforme digitali, può influenzare la conversazione pubblica e le decisioni elettorali. Riuscendo a coinvolgere anche chi non ha un account su Instagram, ma vive le conseguenze delle elezioni.
La potenza di un canale diretto come Instagram
Utilizzando un canale così diretto come Instagram, Taylor Swift ha potuto raggiungere rapidamente un vasto pubblico, amplificando il suo messaggio politico.
Inoltre, il formato visivo e personale di Instagram, con il post accompagnato da un’immagine intima con il suo gatto, ha reso il suo endorsement molto più autentico e genuino.
La firma in calce “Childless Cat Lady” è un riferimento allo sprezzante giudizio di quello che sarebbe poi diventato il candidato vice presidente di Donald Trump, J.D. Vance.
Infatti una intervista alla rete americana Fox News del 2021, con Tucker Carlson, dichiarava che gli Stati Uniti erano governati da “un gruppo di gattare senza figli che sono infelici per le loro vite e per le scelte che hanno fatto e quindi vogliono rendere infelice anche il resto del Paese“.
Taylor Swift non è nuova a usare le piattaforme digitali per diffondere messaggi di grande impatto politico.
In passato, altre celebrità come Oprah Winfrey nel 2018, a sostegno di Stacey Abrams, hanno utilizzato le piattaforme digitali per mobilitare l’elettorato, dimostrando come il potere di una star possa estendersi oltre i confini della rete e influenzare il dibattito politico reale.
Questo endorsement su Instagram è solo l’ultimo esempio di come i social media siano diventati, nel tempo, strumenti cruciali per le campagne elettorali come quelle presidenziali Usa.