Spotify continua a credere nei podcast. E dopo quasi due anni, lancia le classifiche dei podcast più popolari, in base all’audience. La classifica saranno due: “Top Podcast” e “Podcast di Tendenza” al momento disponibili in 26 paesi, Italia compresa.
Spotify continua a credere nei podcast e, a distanza di due anni dal lancio ufficiale, era ottobre del 2018, ecco che arriva una funzionalità che in molti attendevano. Da oggi saranno disponibili le classifiche dei podcast più popolari, in base all’audience. In pratica, vi saranno due classifiche: “Top Podcast” e “Podcast di Tendenza“. Ogni classifica potrà essere poi diversificata in base ai vari temi dei podcast, come business, tech e altro. Ad oggi la funzionalità è presente in 26 paesi, tra cui Stati Uniti, Messico, Regno Unito, Brasile, Germania e anche Italia.
I podcast, come sappiamo, stanno vivendo un momento d’oro e, ovviamente, anche Spotify non vuole perdere l’occasione di agganciare un fenomeno in grande crescita che porterebbe ancora più ascoltatori sulla piattaforma. L’idea della classifica può essere quindi utile per conoscere quali sono i canali più ascoltati in ogni paese, ma anche essere l’occasione per scoprirne di nuovi.
Le classifiche si divideranno in Top Podcast e Trending Podcast, facili da rintracciare Cerca > Podcast > Classifiche Podcast sia su iOS che su Android. Top Podcast considera i 200 canali più ascoltati, mentre Podcast di Tendenza considera i 50 canali lanciati di recente.
Le classifiche verranno redatte sulla base dei “podcast più popolari“, ossia in base al “numero recente degli ascoltatori“. La classifica verrà poi aggiornata mensilmente.
Come sottolinea The Verge, il tema classifica su Spotify non ha avuto dei buoni trascorsi. Nel senso che le classifiche vengono generate da algoritmi che rilevano in automatico gli ascolti per ciascun canale. In passato è capitato, per quanto riguarda le classifiche musicali, che queste stesse venissero un po’ falsificate per via di ascolti “gonfiati”. Gli ascoltatori venivano pagati in modo tale che il brano potesse scalare la classifica.
In questo caso, con le classifiche dei podcast questo non dovrebbe verificarsi, in quanto siamo sicuri che chi ascolta i podcast non viene pagato da nessuno.
Anche se proprio nel 2018, John Perotti, podcaster americano, aveva pagato gli utenti 5 dollari ciascuno per arrivare alla posizione 55 della classifica dei podcast più ascoltati sulla piattaforma Apple.
Al momento non si può escludere a priori che questo possa succedere anche su Spotify, ma siamo sicuri che adesso questo non succede.
Allora, che ne pensate? Quali sono i vostri podcast preferiti?