Come spesso accade per ciò che riguarda eventi importanti, BlogMeter ci offre la dimensione su Twitter del confronto video tra i candidati alle Primarie del PD. Ed è stato subito record: 127.426 tweets con picchi di 1.500 tweets al minuto. #csxfactor è stato più utilizzato dell’hashtag ufficiale #ilconfrontoskytg24
Non che sia annoverabile tra i grandi eventi televisivi, ma per la polemica scaturita dal fatto che il confronto dovesse essere fatto sulla Tv pubblica e non su una privata, per la vignetta, che ha fatto il giro della rete proprio ieri, che ritraeva i 5 candidati alle Primarie del PD come i “Fantastici 5”, sta di fatto che ieri sera tutta l’attenzione del web italiano era rivolta al confronto andato in onda su Sky e in chiaro sul canale del digitale terrestre Cielo. E come di consueto, si attendevano i risultati dell’analisi del confronto su Twitter da parte di BlogMeter che ha registrato un vero e proprio boom di tweets. E se la scorsa settimana guardavamo al numero di tweets generati nella notte elettorale che ha visto la conferma di Barack Obama a presidente degli Usa con un picco di 327.452 TPM (tweets al minuto), guardando i dati e considerandoli in proporzione si può dire che è stato davvero un boom di tweets!
Ma guardiamo i dati raccolti da BlogMeter, tenendo presente che i dati fanno riferimento all’hashtag ufficiale lanciato per l’occasione da Sky, #ilconfrontoskytg24, e quello non ufficiale, #csxfactor lanciato da @nomfup, che è risultato poi essere stato il più utilizzato.
– 147.162 sono i tweets considerati durante tutto l’arco della giornata, il 67% dei quali contiene almeno uno dei due hashtag principali
– nel periodo compreso tra la mezz’ora prima e la mezz’ora dopo la messa in onda del confronto sono stati registrati 127.426 tweets, con una media di 927 cinguettii al minuto e con tre picchi di oltre 1.500 tweet al minuto
– 21.072 le persone che hanno twittato l’evento, generando un numero di impressions pari a circa 180 milioni
– i picchi di discussione si sono avuti alle 21.22 quando i cinque candidati si sono rivolti a Sergio Marchionne; alle 22.22 quando Bersani e Vendola citano rispettivamente Papa Giovanni e il Cardinal Martini come figure di riferimento della sinistra; e poi alle 22.28 durante gli appelli conclusivi
– i termini più citati in 140 caratteri sono stati quelli dei candidati, nell’ordine Renzi (42.688 tweet), Bersani (30.358), Vendola (29.336), Tabacci (16.349), Puppato (14.055). Poi Marchionne (3.998) e il tema del “lavoro” (3.448)
– Renzi e Bersani, dal punto di vista della sentiment analysis, sono quelli che ne escono meglio con più messaggi positivi, rispettivamente 55% e 54%
Insomma, in questa analisi c’è davvero tutto quello che occorre sapere circa il confronto su Twitter. Ed è evidente che sono dati dai quali non si può prescindere nel tentativo di dare anche un’interpretazione politica dell’evento. Bisogna considerare, in un’ottica più allargata, anche questo tipo di conversazioni, e soprattutto la politica deve cominciare a misurarsi con questo tipo di opinioni.
Se è vero, come si dice, che il confronto di ieri potrebbe aver dato vita ad un nuovo modo di confrontarsi nella politica, con risposte secche, senza sproloqui e soprattutto cercando di andare al sodo della questione di cui si sta trattando, è anche evidente che su questo deve valere anche l’opinione che la gente esprime attraverso la Rete.
Dalla sintesi di questi due nuovi filoni emergenti potrebbe nascere un nuovo modo di comunicare e di dialogare in politica, mettendo avanti i temi concreti e le reali ricette per risolvere i problemi.
E coi che ne pensate? Avete seguito il confronto e avete twittato? Raccontateci la vostra esperienza.