back to top

Prezi arriva in Italia con il traguardo di 60 milioni di utenti

Data:

Da oggi Prezi arriva in Italia e porta con sè l’annuncio del traguardo, appena raggiunto, di 60 milioni di utenti. Il servizio per realizzare presentazioni dinamiche conta in Italia 350 mila utenti che da oggi potranno vedere esaudite le loro esigenze in maniera più diretta.

Siamo sicuri che molti di voi sanno già di cosa si tratta e apprezzeranno molto questa notizia. Prezi, il servizio per realizzare presentazioni dinamiche, rivolto ad aziende, professionisti e freelance, annuncia oggi il suo arrivo ufficiale in Italia. Una notizia che farà felici i 350 mila utenti italiani registrati che già oggi usano Prezi per le loro presentazioni e che ogni ora effettuano oltre 300 visualizzazioni di una delle tantissime presentazioni in archivio. In questo modo la ex startup fondata nel 2009 potrà meglio rispondere alle esigenze degli utenti italiani. Una notizia dunque che, siamo sicuri, farà felici tanti di voi che già usano questo servizio.

prezi_logo

Ma questa non è la sola notizia. Prezi annuncia sempre oggi che gli utenti che utilizzano il servizio sono 60 milioni, un traguardo importante per l’azienda fondata da Adam Somlai-Fischer, Peter Halacsy e Peter Arvai che in questi sei anni è cresciuta in modo esponenziale. Gli utenti erano 50 milioni a novembre dello scorso anno, quindi una crescita di 10 milioni di utenti in 10 mesi.

I 60 milioni di utenti hanno ad oggi creato 190 milioni di Prezi pubblici, collezionando 1 miliardo di visualizzazioni. Se si provasse a sommare il tempo che gli utenti hanno trascorso a vedere le presentazioni, allora verrebbe fuori un numero di 2.711 anni!

Come dicevamo, Prezi è molto usato tra i professionisti e le agenzie per preparare presentazioni coinvolgenti, molto simili a questa. Ma sono tanti anche i brand che fanno uso di Prezi, aziende come Lufthansa, il festival South per South West, Discovery Channel, il Gruppo Bloomberg.

I risultati rilevanti aggiunti da Prezi, in termini di users, redemption e numeri, hanno creato le condizioni con cui affrontare la prossima fase che vede il coinvolgimento di due nuovi dirigenti a livello globale, Jim Szafranski, Chief Operating Officer (COO) e Jim Banister, a capo dello sviluppo del prodotto, e una nuova collaborazione strategica con Logitech, è pronta a lavorare per permettere ai suoi utenti, professionali e non, di realizzare presentazioni ancora più coinvolgenti e travolgenti.

prezi-fondatori

Infatti, Prezi e Logitech collaboreranno insieme per trovare soluzioni integrate in grado di migliorare sempre di più le performance del prodotto Prezi, dal punto di vista tecnologico, da quello della user interface e dal quello della user experience. A questo proposito Charlotte Johs, global vice president dello sviluppo periferiche computer di Logitech, ha dichiarato:

Lavorare con Prezi ci permetterà di capire meglio le esigenze di chi deve effettuare presentazioni, così da sviluppare tecnologie in grado di aiutarli a costruire e consegnare presentazioni sempre più efficaci e impattanti”.

Prezi, ormai ex startup e azienda che viene sempre più citata come caso di successo, continua a crescere e a migliorarsi, mantenendo ben saldo il suo elemento di forza e distintivo, ossia il “visual storytelling”. Prezi vuole essere il servizio con cui le presentazioni vengono pensate, preparate e “consegnate” grazie alla sua efficacia e alla sua capacità di arrivare meglio e prima al pubblico, usando immagini, icone e simboli.

E sull’elemento della “narrazione visiva” interviene anche Peter Arvai, CEO e co-fondatore di Prezi:

La narrazione visiva è la chiave per il successo dei nostri clienti, li aiuta a distinguersi e a venire notati in contesti sempre più caotici e piatti, dove gli elenchi puntati hanno iniziato a sostituire il significato delle cose.

Prezi ha oggi una doppia sede, a Budapest e San Francisco, e impiega più di 250 dipendenti provenienti da 27 paesi diversi. La piattaforma è disponibile in 9 lingue, tra cui inglese, tedesco, francese, giapponese coreano e, da oggi, anche italiano.

Da oggi Prezi arriva nel nostro paese e siamo felici di darvi questa importante notizia e ricordatevi da oggi #PreziParlaItaliano!

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Ci informiamo sui social media, ma non ci fidiamo

I social media hanno superato la TV come mezzo principale per informarsi, ma la fiducia verso queste piattaforme è molto bassa. Il rapporto AGCOM ci restituisce la fotografia di una informazione debole e la conferma dell'algoritmo del proprietario.

Fiducia digitale degli utenti in calo, fanno peggio i social media

Digital Trust Index 2025 di Thales mostra un calo nella fiducia digitale: se le banche sono al 44%, i social sono al 4%. 82% abbandona brand per dati a rischio.

Meta AI arriva anche in Italia, la IA cambia i social media

Meta AI debutta in Europa e Italia, precisamente in 41 paesi. Integra le piattaforme Meta senza usare dati utenti. Segna l’evoluzione dei social media.

Community Notes di Meta, al via il test negli Usa

Community Notes fa il suo debutto sulle piattaforme Meta, per ora solo in fase di test negli Usa. Il modello è analogo a quello adottato sulla piattaforma X. Esempio di partecipazione collettiva che potrebbe comportare molti rischi.