Secondo il nuovo Brand Intimacy Study 2019, realizzato ogni anno da MBLM che misura il livello di legame emozionale degli utenti con i brand preferiti, Pinterest, nella nuova categoria dedicata alle App e ai Social Media, si piazza al primo posto, davanti Spotify. Facebook è solo sesto, Instagram quarto.
Se c’è un dato molto rilevante che i social media hanno senza dubbio contribuito a realizzare è quello relativo alla relazione, sempre più stretta che gli utenti, proprio attraverso i nuovi canali di comunicazione, hanno potuto stringere con i brand di riferimento. Non che prima dei social media non fosse possibile, ma certamente non era così stretta e così “intima” come lo è oggi. E “intimo” non è un aggettivo usato a caso in questo contesto, anzi, è quello più adatto a presentare il report di cui parliamo oggi, già noto a tanti, come il Brand Intimacy Study 2019, realizzato da MBLM che riguarda, solo per ora, gli Usa, gli Emirati Arabi e il Messico. Sul sito sono presenti tutti i report riferiti all’area geografica di riferimento.
Quello su cui ci soffermeremo è la nuova sezione del report, quella dedicata alle App e ai Social Media, la novità di quest’anno, riferita agli Usa, perché è forse quello più vicino anche alle nostre abitudini, forse. Certo, sarebbe interessante avere anche un report sull’intimità coi brand riferito al nostro paese o, quanto meno, riferito all’Europa. In assenza, per ora guardiamo al report Usa.
E il dato che emerge è che Pinterest si piazza al primo posto come brand social media (28° nel ranking generale) con cui gli utenti hanno una relazione più intima, più emozionale. MBLM nel realizzare questo report considera le emozioni che suscita il brand sugli utenti, ottenendo queste informazioni da una survey specifica. Ebbene, il sentimento più forte che suscita Pinterest tra gli utenti è “miglioramento”, un senso di arricchimento, e anche da un alto livello di appagamento.
Come già ricordato qui sul nostro blog, Pinterest sta vivendo ormai la fase più importante della sua vita, iniziata nel 2010. E’ la piattaforma di “content curation” più usata, soprattutto tra il pubblico femminile, dato rilevato anche da questo report, rimasta immune dal fenomeno delle fake news e dagli scandali sulla privacy che invece hanno travolto altre piattaforme social media, prima tra tutte Facebook. E questo giustifica anche la sua crescita nel nostro paese, come abbiamo recentemente visto dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom. E’ un brand che trasmette agli utenti un grande senso di legame forte ed emozionale. Il 24% dichiara di non poterne fare a meno. E che da poco è approdato a Wall Street con un valore di 16 miliardi di dollari.
Dietro Pinterest troviamo Spotify, brand che suscita per la sua caratteristica molte emozioni proprio grazie alla musica. Tra le emozioni che suscita il brand troviamo “abituale”, sensazione di miglioramento, soddisfacimento, appagamento. Il 29% dichiara di non poterne fare a meno. Al terzo troviamo Pandora, servizio di radio streaming che ancora non è attivo nel nostro paese.
Al quarto posto troviamo la prima piattaforma social media, stavolta di “content creation”, come è Instagram (98° nel ranking generale) contraddistinto dal grande valore della condivisione suscita tra gli utenti sentimenti di appagamento, soddisfacimento e arricchimento. Il 26% dichiara di non poterne fare a meno.
Facebook si piazza in sesta posizione (112° nel ranking generale), davanti a Snapchat, settimo. La piattaforma social più usata al mondo mostra un quadro di sentimenti suscitati tra gli utenti in forte calo, segno che sta cambiando qualcosa da questo punto di vista, inevitabile. Il sentimento più alto poi “abituale”, non proprio il massimo, e solo il 19% dichiara di non poterne fare a meno.
La classifica dedicata alle App e ai Social Media, restando proprio su quest’ultima sezione, ci mostra che le ultime due posizioni sono occupate da Twitter, 11° (139° nel ranking generale) che suscita tra gli utenti un senso di miglioramento; solo il 16% dichiara di non poterne fare a meno. E LinkedIn, in 12° posizione (166° nel ranking generale) che suscita, in maniera elevata, una sentimento di miglioramento, vista evidentemente la sua caratteristica principale come social “business” network.
Questi i dati che abbiamo voluto vedere insieme a voi rispetto a quelli che sono i nostri interessi, ma vi invitiamo comunque a consultare e a scaricare il report dal sito ufficiale.
E vi lasciamo dicendo che, e non poteva essere diversamente, il brand che si piazza al primo posto in assoluto è Disney.
E voi che ne pensate. Dovendo citare un brand social con cui avete una relazione più forte, quale indichereste? Scrivetecelo tra i commenti oppure condividetelo con noi seguendo i nostri canali sui social media.