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E su Pinterest arriveranno anche gli ads

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Pinterest nel panorama dei social network che ultimamente si danno battaglia in termini di novità, non resta certo a guardare. E infatti, Ben Silbermann, fondatore del social network, annuncia che presto verranno introdotti gli ads sotto forma di “promoted pins”. Ma cerchiamo di capire meglio come funzioneranno

Anche Pinterest ultimamente è fucina di novità tanto quanto gli altri Big della scena social network, dai pin “scontati” all’upgrade del “pin button“. Ma il social network che vede oramai raggiunti i 70 milioni di utenti, sebbene più della metà siano americani (in Italia si registra un utilizzo attivo da parte di circa un milione di utenti di cui i 2/3 sono donne), annuncia, nella persona del suo fondatore Ben Silbermann, di avere in programma per il futuro il lancio degli ads e specifica però che tali strumenti di advertising per le aziende, non avranno le caratteristiche invasive viste altrove:

non saranno banner o pop up;

non saranno “ingannevoli”, sarà sempre chiaro che si tratta di un pin sponsorizzato;

non saranno irrilevanti (questa è la sfida più ardua  a mio avviso);

saranno passibili di verifica: il miglioramento del servizio di feedback renderà possibile far sapere cosa ne pensano gli utenti per evitare di proporre contenuti indesiderati. In questo modo la profilazione dei pin dovrebbe essere più interessante e utile per i brand.

Nel prossimo futuro Pinterest vede quindi l’arrivo degli ads ma le premesse di trasparenza e rilevanza fanno sperare che imparino dagli errori degli altri, in particolare di Facebook che ultimamente sembra vivere un periodo di decadenza di creatività per le inserzioni.

Doteranno le aziende di strumenti idonei alla corretta profilazione?

Pinterest a differenza di Facebook è un social network ancora di “nicchia”, possiamo quindi immaginare una maggiore attenzione al contenuto delle inserzioni?

Su questo social network ritrovarsi pin che sponsorizzano diete con immagini poco qualificanti dell’essere umano sarebbe un tremendo autogol visto che, ancor di più che sugli altri social, qui si parla tramite immagini!

E ancora, il contributo chiesto agli utenti che dovrebbero individuare come indesiderati taluni pin è corretto? E’ la sola soluzione contro l’arrivo indiscriminato di inserzioni pubblicitarie?

 

 

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Beatrice Nolli
Social media consultant, contributor su InTime, ideatrice e conduttrice di #socializerIT, voice of PizzaCast, mamma@work. Ho iniziato ad occuparmi di social media marketing anni fa e adesso non riesco più a smettere!
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