Apple Pay, il sistema di pagamenti da usare con iPhone, e non solo, da oggi è disponibile anche nel nostro paese. Con questo sistema, lanciato nel 2014 e già presente in 15 paesi, lo smartphone del colosso di Cupertino diventa un metodo di pagamento veloce e sicuro. In Italia, Apple ha stretto accordi con Unicredit, Carrefour e catene di negozi come Eataly, Sephora e altri. E’ anche disponibile su Supermercato24 per la spesa online.
A distanza di tre anni da lancio ufficiale, avvenuto il 9 settembre 2014 poi reso disponibile il 20 ottobre dello stesso anno negli Stati Uniti, Apple Pay da oggi è indisponibile anche in Italia. Il sistema di pagamento è utilizzabile su iOS con dispositivi come l’iPhone, dall’iPhone 6 in avanti, oppure utilizzando Apple Watch o superiori, iPad Air 2 o superiori e anche su Mac con macOS Sierra o versioni successive. Apple Pay funziona con PayWave di Visa, PayPass di MasterCard, ExpressPay di American Express e le carte Visa. Il sistema lanciato dal colosso di Cupertino è già disponibile in 15 paesi del mondo ed è usato conta già milioni di utenti che lo utilizzano, facendo registrare un volume di transazioni in crescita del 450% nell’ultimo anno, con un tasso di soddisfazione del 97%
Apple Pay arriva in Italia dopo aver stretto accordi con Unicredit, Carrefour e Boon e grazie anche ad intese raggiunte con catene di negozi come Auchan, Eataly, Ovs, Sephora. MA è anche disponibile su Supermercato24, il primo player italiano della spesa online con consegna a domicilio. Tra i partner figurano CartaBCC, ExpendiaSmart, Fineco, Hype, N26 e Widiba. Prossimamente, anche i clienti di Banca Mediolanum e American Express potranno utilizzare Apple Pay.
Come funziona Apple Pay
Apple Pay permette di effettuare pagamenti presso terminali POS contactless, nelle applicazioni iOS e su Safari. In pratica, digitalizza e sostituisce il chip della carta di credito e il suo codice PIN nei POS. È simile ai pagamenti contactless già utilizzati in molti Paesi, con l’aggiunta di un’autenticazione a due fattori. Il servizio consente ai dispositivi Apple di comunicare in modalità wireless con il sistema POS sfruttando la tecnologia NFC. All’interno del sistema vi è un chip che provvede a memorizzare le informazioni di pagamento criptate (non verranno mai rese disponibili), si parla di Secure Element, il Touch ID di Apple o del Mac e l’applicazione Wallet.
Gli utenti che possiedono un iPhone 5, iPhone 5c o iPhone 5s possono usufruire del servizio attraverso l’Apple Watch, anche senza Touch ID. In questo caso, Apple Pay viene attivato con un codice di accesso che rimarrà attivo fino a quando l’utente non indosserà Apple Watch.