Microsoft annuncia un investimento di 1,7 miliardi di dollari in Indonesia sull’intelligenza artificiale e il cloud. L’azienda si impegna a formare 2,5 milioni di persone per stimolare la crescita economica dell’area.
Microsoft continua la sua operazione di investimenti sull’Intelligenza Artificiale, e sul cloud computing. Adesso è la volta dell’Indonesia. L’annuncio è che l’azienda guidata da Satya Nadella realizzi un piano di investimenti su IA e cloud da 1,7 miliardi di dollari per la durata di 4 anni.
Si tratta di un investimento importante per il colosso di Redmond che va a coinvolgere il paese che rappresenta l’economia più grande del sud-est asiatico.
Microsoft investe anche nella formazione
L’azienda si impegna, inoltre, a contribuire alla formazione di 2,5 milioni di persone nel sud-est asiatico con competenze specifiche sull’intelligenza artificiale, di cui 840.000 in Indonesia.
Un tempo snobbata, questa area dell’Asia comincia ad essere sempre più interessante e appetibile. Fino a non molto tempo fa la maggior parte degli investimenti tech da parte di grandi aziende riguardavano spesso la Cina o l’India. I due paesi del continente più avanzati da questo punto di vista.
Ma ora qualcosa è cambiato. E Microsoft è pronta a cogliere l’opportunità.
Cambia il contesto e cambiano gli investimenti
Il contesto geopolitico dell’area sta cambiando e, di conseguenza, cambiano le aree su cui le aziende concentrano i propri investimenti.
Prima di Nadella, anche Jensen Huang di Nvidia e Tim Cook di Apple avevano fatto visita nella regione. Obiettivo comune è quello di inseguire una popolazione giovane ed esperta di tecnologia, nel momento in cui la crescita cinese diminuisce.
L’impatto della IA sulla crescita
“La rivoluzione dell’IA sarà la prossima grande svolta nella curva di crescita del PIL”, ha detto Nadella di fronte a centinaia di partecipanti ad un evento aziendale a Giakarta. Erano presenti quindi sviluppatori di software, ministri e amministratori delegati.
“Ciò avrà un impatto reale anche in Indonesia, dove avremo nella regione una crescita extra del 10%-12%“.
Da un po’ di tempo, a seguito del grande investimento fatto da Microsoft su OpenAi, l’opera di Nadella è quella di andare in giro nelle aree geografiche più idonee per gli investimenti sulla AI. Sta attraversando zone sempre più diverse.
I viaggi e la strategia di Nadella
Durante i suoi viaggi continua a spingere i governi e le imprese a investire in tecnologia e nella formazione delle persone. Il suo nuovo mantra è quello di parlare del grande potenziale dell’intelligenza artificiale per rimodellare intere economie.
I suoi viaggi lo porteranno anche a Bangkok (Tailandia) e Kuala Lumpur (Malesia) entro la fine di questa settimana.
In questo modo, Microsoft si sta ponendo un passo avanti rispetto ai suoi competitor, come Amazon o Google o Meta.
La scommessa sulle tecnologie di intelligenza artificiale generativa è servita a Microsoft per riprendere il comando e considerare l’Asia come un mercato importante ma anche come un nuovo bacino di talenti.
Infrastrutture e formazione sulla IA
Come sappiamo, Microsoft ha investito 13 miliardi di dollari in OpenAI per creare una serie di assistenti di IA e altre funzionalità. La strategia è proseguita nell’integrazione della IA nei prodotti che vanno da Windows e Office al motore di ricerca Bing, e in molti dei quali comportano costi aggiuntivi per l’utilizzo da parte dei clienti.
L’azienda sta investendo molto per espandere la propria rete globale di data center per soddisfare la crescente domanda di servizi di intelligenza artificiale, con spese in conto capitale che hanno raggiunto i 14 miliardi di dollari nel trimestre di marzo.
In parole povere, Microsoft, attraverso l’opera del suo CEO, sta dimostrando che l’IA può essere un grande volano di crescita economica. Ma servono investimenti per supportare la costruzione di un sistema che possa agganciare questa crescita.
Altro elemento fondamentale è la formazione delle persone.
Servono nuove competenze per sviluppare questo scenario di crescita. L’attività di investimenti nelle infrastrutture segue di pari passo quella degli investimenti sulla formazione delle persone.
Solo così si può agganciare la crescita attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie che possano produrre effetti positivi.