Nei giorni scorsi comScore ha presentato un’indagine sulla reale forza del Like nel mondo retail prendendo ad esame dei brands europei come ASOS, H&M, Redoute, Topshop e Zara. Un dato interessante, nell’analizzare la forza dell’advertising sul popolare social network, è che Asos.com ha visto aumentare gli acquisti del 130% a 4 settimane dal lancio della campagna
comScore (quotata a Wall Street, NASDAQ: SCOR), azienda leader nella misurazione del mondo digitale, e Facebook, hanno rilasciato oggi il terzo white paper della serie “The Power of Like”, The Power of Like Europa: Come Funziona il Social Marketing per il Retail, focalizzato su marchi come ASOS, H&M, Redoute, Topshop e Zara. Questa ricerca illustra come questi famosi marchi di largo consumo stiano utilizzando Facebook per erogare impression in larga scala, ottenere amplificazione e risonanza del marchio, in definitiva guidare i comportamenti desiderati tra i principali segmenti di clientela. L’analisi utilizza i dati e gli insight provenienti dai prodotti comScore Social Essentials™ e AdEffx™. Se volete scaricare una copia gratuita del report, cosa che vi consigliamo di fare, visitate: www.comscore.com/likeEU.
I risultati di questo studio offrono diversi spunti preziosi a brand marketers e inserzionisti che vogliono capire meglio l’efficacia delle loro campagne media paid e earned su Facebook”, ha dichiarato Mike Shaw, Direttore Marketing Solutions in comScore. “Con un quadro di riferimento per misurare il valore e l’impatto delle campagne media paid e earned, i marchi otterranno gli spunti necessari per ottimizzare i propri sforzi di social marketing. Ogni campagna è unica e può variare nella sua efficacia finale, comunque questa ricerca dimostra come il marketing su Facebook possa essere efficace nel raggiungere i consumatori e influenzare il loro comportamento d’acquisto reale”
Di seguito alcune considerazioni su The Powre of like Europa che vi segnaliamo.
Su Facebook in UK, Francia e Germania, il 32% del tempo di un utente è speso su Homepage/News Feed, l’ambiente principale di consumo di contenuti di marca. La News Feed della pagina del brand è il driver principale di esposizione al brand su Facebook anche se solo una piccola percentuale di fan ne vede il contenuto in una data settimana (tra retail e altre categorie).
I messaggi di brand rivolti ai fan possono essere amplificati per estendere la reach ai loro amici se i fan si sentono coinvolti dal messaggio (“mi piace”, commento, condivisione, ecc.). Marchi europei retail come ASOS, H&M e Zara hanno la capacità di diffondere messaggi di marketing fino a 44 amici per ogni fan che il marchio ha su Facebook.
Gli amici dei fan spesso hanno profili demografici leggermente diversi dal nucleo centrale dei fan di un marchio. Capire le differenze permette ai brand di individuare strategicamente questi profili, coinvolgendoli come consumatori e spingendoli nei negozi fisici o online.
I fan di marchi retail (e di altre categorie) e i loro amici spesso rappresentano i clienti di maggior valore. I fan ASOS, per esempio, avevano il 3.6x di probabilità in più di visitare il sito web ASOS rispetto ai non-fan, il che non stupisce data la loro affinità con il marchio. Tuttavia, anche gli amici dei fan hanno fatto registrare il 2.7x di probabilità in più di visitare il sito; tale dato indica sia le somiglianze intrinseche tra fan e amici sia gli effetti persuasivi sugli amici dei fan dell’esposizione agli earned media.
Non solo le earned impression sono state efficaci nel generare brand engagement per ASOS, anche le paid impression sono state in grado di modificare i comportamenti di consumo. Le pubblicità pagate su Facebook hanno infatti generato un aumento del 130% degli acquisti sul sito web ASOS nelle quattro settimane successive all’esposizione pubblicitaria rispetto ai consumatori che nelle quattro settimane precedenti (pur avendo una affinità con ASOS in termini di visite del sito e acquisti simile al gruppo test) non sono stati esposti alla campagna stessa.
A fronte di questa indagine c’è da dire che i brand leader nel campo del fashion sottolineano l’importanza della misurazione del ROI effettuata da terzi.
ASOS è stato tra i primi marchi a fare pubblicità su Facebook, e per continuare ad aumentare gli investimenti è essenziale avere accesso a misurazioni del ROI affidabili”, ha dichiarato Fiona Marshall, Responsabile Marketing Womenswear in ASOS. “La recente ricerca di comScore mostra come ASOS abbia sperimentato un sostanziale aumento nelle visite al sito e negli acquisti online come risultato della nostra pubblicità pagata su Facebook”.
Facebook è un elemento importante nella nostra strategia di marketing e come comScore sottolinea nella sua ricerca più recente, come i social media possono essere molto efficaci nell’erogazione di impression di brand su larga scala e in grado di guidare altri potenziali clienti verso il nostro sito” ha dichiarato Nicolas Perignon, Social Media e M-commerce Marketing Manager, La Redoute.
Da questo studio si evidenziano effetti positivi di campagne effettuate su facebook, misurabili in modo da costruire una efficacia strategia di SMM al fine di creare engagement, fidelizzazione. L’indagine non prende in esame il nostro paese, ma ci piacerebbe a questo punto sapere da voi se avete esperienza dirette con qualche brand italiano e se volete raccontarcela.