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Gli italiani e il video on demand, 1 su 3 lo apprezza

Secondo una recente ricerca, la “Global Video on Demand Survey” di Nielsen, gli italiani apprezzano il video on demand, il VOD, cioè la modalità che consente di vedere video in qualsiasi momento. Il 36% usufruisce di servizi a pagamento, percentuale comunque bassa rispetto alla media europea del 50% o rispetto a quella globale del 65%.

Negli ultimi mesi si è molto parlato proprio di video on demand con l’arrivo in Italia di Netflix avvenuto lo scorso ottobre, un avvenimento che ha di certo contribuito a migliorare il mercato italiano, anche dal punto di vista dell’offerta. E a quanto pare gli italiani apprezzano il video on demand, anche se questo apprezzamento va considerato in un contesto in cui il mercato deve ancora svilupparsi per poter essere in linea con altri paesi dove il fenomeno è sicuramente più diffuso. E su questo andrebbero fatte altre considerazioni. Ma oggi parliamo di video on demand perchè qualche giorno fa Nielsen ha pubblicato i dati di una interessante ricerca, la “Global Video on Demand Survey”, condotta in 61 paesi, Italia inclusa, che ha coinvolto un campione di intervistati di 30 mila utenti. Diamo un’occhiata ai risultati.

video on demand

1 italiano su 3 usa servizi di video on demand a pagamento

Il 36% degli italiani utilizza servizi di video on demand a pagamento, quindi 1 su 3, un dato interessante che dimostra l’apprezzamento degli italiani verso questo nuovo fenomeno. Anche se è comunque sensibilmente più basso quando lo paragoniamo con la media europea del 50% e con la media globale del 65%.

Il 48% accede a questi contenuti dal proprio smartphone, il 38% vi accede dal proprio tablet, anche se poi gli utenti ritengono che la visione di video da schermi più grandi è sicuramente più coinvolgente. Ma questo dato evidenzia al meglio la caratteristica principale del video on demand, ossia quella di essere fruita in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, e lo smartphone di fatti permette proprio questo. Mediamente la fruizione avviene attraverso 2 o 3 dispositivi.

La ricerca evidenzia anche il fatto che il video on demand va molto d’accordo con i social media, infatti il 39% degli italiani ama dialogare sui social media mentre sta guardando un video, una modalità di interazione che permette di conversare e approfondire il video che si sta guardando grazie al contributo di altri utenti. Ma, anche in questo caso, il dato è inferiore alla media europea che è del 49%.

Altri dati interessanti che emergono dalla ricerca è che il 50% degli utenti che utilizzano servizi di video on demand vi accedono almeno tre volte alla settimana, quindi non è un uso quotidiano. Al livello globale questo dato è del 65%, mentre la media europea di allinea a quella italiana.

Video on demand, le motivazioni e cosa guardano gli italiani

Ma quali sono le motivazioni che spingono gli italiani a scegliere il video on demand? A questa domanda gli utenti rispondono che con il VOD è possibile fruire di un “palinsesto personalizzato“, quindi una programmazione costruita in base alle proprie esigenze di orario (69%) che dal punti di vista di poter fruire di un’intera serie in sequenza (67%). Inoltre il 46% degli italiani apprezza il VOD per il fatto che consente ai membri di una famiglia di poter fruire contenuti diversi da dispositivi diversi, anche nello stesso tempo. La media globale è del 66%. Un dato che di fatto cancella quell’immagine della tv come “focolare” familiare, tutti intorno allo schermo per vedere un programma o un film. Adesso ognuno ha più libertà di scelta.

Ma cosa vedono gli italiani con il video on demand? Il 75% risponde film, il 41% risponde serie tv e il 33% documentari. Ad oggi in Italia solo il 5% utilizza player alternativi, come Netflix appunto, per accedere ai video su richiesta, la media europea è dell’11%, mentre quella globale è del 26%.

Infine, il 53% degli utenti italiani si dice disposto a guardare pubblicità mentre guarda programma di interesse, il 39% ritiene poi che i messaggi pubblicitari siano d’aiuto per meglio guidare la propria scelta. Si registra quindi un atteggiamento positivo verso la pubblicità sul video on demand.

video on demand mobile netwflix

Le piattaforme di video on demand in Italia

Per concludere, un rapido sguardo sulle piattaforme video on demand attive in Italia, ad oggi. E tra le più usate, tra acquisto, noleggio e abbonamento, vi indichiamo:

Infinity – piattaforma in abbonamento che permette anche il noleggio;

Tim Vision – piattaforma in abbonamento che consente il noleggio e anche l’acquisto;

Sky online – piattaforma in abbonamento;

Netflix – piattaforma in abbonamento;

Chili – piattaforma che permette l’acquisto e il noleggio;

Google Play Film – piattaforma che permette l’acquisto e il noleggio;

Wuaki tv –  piattaforma che permette l’acquisto e il noleggio;

Mymovies Live –  piattaforma in abbonamento che permette l’acquisto e il noleggio.

E a voi piacciono i video on demand? Vi ritrovate nei risultati di questa ricerca? Raccontateci la vostra esperienza.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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