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Sono oltre 27 milioni gli italiani che seguono almeno un influencer

Una recente ricerca rileva che in Italia oltre 27 milioni di italiani, il 71% degli utenti attivi sui social media, seguono almeno un influencer. Instagram resta la piattaforma preferita, ma cresce ancora TikTok.

In un momento in cui tutto è sempre più fluido e le piattaforme social media sempre più frammentate, il ruolo degli influencer resta ancora centrale, anzi.

Il fenomeno degli influencer in Italia è in costante crescita, come dimostrano i dati recentemente emersi dalla ricerca “Italiani & Influencer”, condotta da BVA Doxa in collaborazione con Mondadori Media e Buzzoole.

Di seguito i dati più rilevanti della ricerca.

Il 71% degli utenti segue almeno un influencer

Diciamo subito che il 71% degli utenti attivi sui social media (non ha molto più senso al giorno d’oggi continuare a chiamarli ‘social network’), vale a dire oltre 27 milioni di italiani adulti tra i 18 e i 74 anni, segue almeno un influencer o i canali social di un brand editoriale.

E qui si registra aumento del 17% rispetto al 2021.

Influencer italia 2023 ricerca franzrusso.it

La ricerca rileva che il 57% degli italiani, 18-54 anni, segue quotidianamente un macro-influencer o i canali social di un brand editoriale.

L’incremento è di 20 punti percentuali in soli due anni.

I macro influencer sono definiti come figure o brand editoriali con almeno 100.000 follower e sono riconosciuti come autorevoli in sei settori: lifestyle, beauty, fashion, entertainment, food e wellness.

Influencer e brand italiani 2023 ricerca franzrusso.it

Chiara Ferragni è la più seguita

Dal punto dei vista dei macro influencer, Chiara Ferragni domina la classifica.

Fa registrate l’86% di citazioni. A seguire Giallozafferano e Benedetta Rossi (entrambi al 72%), ClioMakeUp (62%) e Aurora Ramazzotti (60%).

Le tematiche più seguite sui social sono: food e l’entertainment (58%), evidenziando l’importanza dei food media brand tra i Top Five.

Come già rilevato in passato, e questa ricerca lo conferma, gli influencer giocano un ruolo cruciale nei processi di acquisto.

Il 46% degli intervistati ha effettuato almeno un acquisto su suggerimento di un influencer, e l’83% valuta i loro consigli.

A sorpresa, oltre 3 milioni di italiani seguono almeno un virtual influencer.

La concentrazione più alta è tra Gen Z e Millennials. Le persone che seguono virtual influencer lo fanno in modo costante, quotidianamente (come se fossero influencer reali).

Il 57% degli intervistati, infatti, li segue ogni giorno, il 28% ogni 2-3 giorni, il 7% più o meno una volta a settimana, il 4% ogni 10-15 giorni e soltanto il 5% non ha una frequenza abituale.

Instagram la piattaforma più usata, cresce TikTok

social media Influencer italia 2023 ricerca franzrusso.it

Riguardo ai social media, TikTok ha visto una crescita impressionante, con una presenza del 25% rispetto al 9% del 2021.

Mentre Instagram rimane il preferito con il 77% (in aumento dal 67% del 2021).

Ma perché seguire un influencer?

Il 50% degli intervistati afferma che gli influencer forniscono consigli preziosi ed esperti. In particolare per quanto riguarda i settori wellness (55%) e cucina (56%).

Gli influencer sono diventati ormai una parte integrante della cultura digitale italiana, influenzando le decisioni di acquisto.

Con l’ascesa di nuove piattaforme come TikTok e l’emergere dei virtual influencer il panorama influencer in Italia è destinato ad evolversi ancora, offrendo nuove opportunità e nuove sfide per aziende e consumatori.


L’immagine di copertina è stata generata da ChatGPT di OpenAI con DALL·E 3

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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