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Internet, il Mobile supera il desktop per la prima volta a livello globale

Quello che forse immaginavamo succedesse primo o poi è effettivamente accaduto. StatCounter rileva che per la prima volta l’accesso a Internet da Mobile supera il desktop: 51,3% contro il 48,7% a livello globale. Un dato che riflette il crescente uso dei dispositivi mobili e alcune scelte strategiche come quella impressa da Google. Da oggi cambierà l’approccio ai contenuti web.

Tutti attendevano questo momento e, forse tutti, ci aspettavamo che accadesse un po’ più avanti. Invece è accaduto nel mese di ottobre 2016. StatCounter ha infatti rilevato che per la prima volta l’accesso a Internet da Mobile supera il desktop: 51,3% contro il 48,7% a livello globale. Un dato che segna un momento storico certamente, perchè da qui deve nascere un nuovo modo di approcciare ai contenuti web. Solitamente si è sempre portati a pensare che l’ottimizzazione dei contenuti web e social media dovesse essere privilegiata per il desktop e poi per il Mobile. Ebbene, di fronte a questi dati, l’approccio oggi si inverte. Aziende e produttori di contenuti devono cominciare a pensare di ottimizzare prima per il Mobile e poi per il desktop.

accesso internet mobile desktop sorpasso 2016

Il grafico diffuso da StatCounter è inequivocabile: si è passati da una percentuale di accesso a Internet da desktop di poco meno del 100% a meno del 50% in soli 7 anni. E l’accelerazione di questo passaggio cresce dal 2012 in poi, un dato che riflette un crescente aumento dell’accesso a Internet da Mobile. Il 2012 è lo spartiacque per Internet, è l’anno in cui cresce il numero di dispositivi in circolazione, come mai prima, ma è l’anno in cui le aziende cominciano ad investire di più sul Mobile. Un esempio su tutti. Il 2012 è l’anno in cui Facebook si quota a Wall Street e dopo un primo momento di entusiasmo il titolo comincia ad andare in crisi, fino a scendere a 17 dollari per azione. Il tracollo sembrava vicino, ma Zuckerberg trovò il modo per rilanciare il titolo e tranquillizzare gli investitori e la strategia era “semplice”: puntare tutto sul Mobile. Da lì l’acquisizione di Instagram e tutto quello che sappiamo oggi. Una scelta che si è rivelata assolutamente vincente.

internet statcounter ottobre 2016 mobile desktop

L’accesso a Internet da Mobile a livello globale sale quindi al 51,3% segnando un sorpasso storico. Un dato che è figlio, per certi versi, della decisione recente di Google (la ricorderete certamente) quando decise di spingere il posizionamento verso l’alto delle pagine web che fossero “mobile-friendly“. Ecco, da qui bisogna interpretare cosa si intende per nuovo approccio verso i contenuti web, privilegiando l’ottimizzazione per i dispositivi mobili. Ci sono ancora aziende (tante tra l’altro) che non sono ancora dotate, nel 2016, di siti web mobile friendly o responsive.

E l’Italia da questo punto di vista non è da meno, anche nel nostro paese si è registrato negli ultimi anni un crescente accesso a Internet da Mobile. Gli ultimi dati di Audiweb ci dicono che sono 25 milioni gli italiani che accedono a Internet da Mobile e 18,5 milioni sono gli italiani che accedono a Internet da Mobile nel giorno medio, contro i 9 milioni da desktop.

Questi i dati relativi al nostro paese rilevati da StatCounter: 64,3% accesso da desktop e 35,7 da Mobile (30,03% da smartphone e 5,65% da tablet).

statcounter internet mobile desktop italia franzrusso-it-2016

StatCounter riporta anche i dati relativi ad altri paesi, ad esempio negli Usa si arriva al 42% di accesso a Internet da Mobile contro il 58% da Mobile; mentre in Uk si registra il 44,6% da Mobile e il 55,6% da desktop. L’India è uno dei paesi con il dato più alto: 75% accede da Mobile. Un dato che riflette anche la scarsa infrastruttura di banda larga nel paese ed è questo uno dei motivi per cui il progetto Internet.org di Zuckerberg ha puntato proprio sull’India per garantire accesso a Internet gratuito (con login da Facebook).

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Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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