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Quali paesi twittano di più?

Molto interessante e affascinante questa mappa fisica del movimento dei tweet intorno al mondo. Dà la possibilità di vedere quali sono le aree geografiche che producono più tweets quotidianamente. La nazione che twitta di più è l’Indonesia, il 21% degli indonesiani ha un account su twitter!

Mappa paesi che twittano di più

Eric Fischer, fotografo e appassionato di social media ha realizzato questa mappa che vi proponiamo oggi in cui viene illustrato il movimento fisico di ogni tweet. Il colore verde che vedete nell’immagine sta ad indicare proprio il movimento, il colore viola indica tutte le risposte che circolano tra un account e un altro e il colore bianco indica la combinazione del verde e del viola. Quindi la maggiore concentrazione di tweet.

Il dato interessante che emerge è che la nazione che twitta di più è l’Indonesia, per via della popolazione, circa 270 milioni di abitanti, ma soprattutto per il fatto che il 21% della popolazione usa twitter, come conferma questo studio. Pare anche per il fatto che in Indonesia i costi dei dispositivi mobili sono molto inferiori, così come i costi di connessione.

Guardando la mappa, soprattutto nel formato originale, e riferendoci all’Italia, si nota che sono le grandi città, come Roma, Milano, Torino, Firenze, Bologna i luoghi dove si registrano più concentrazioni di colore bianco. Altra curiosità è che l’Olanda insieme all’Inghilterra è quella che più ha un’alta concentrazione di tweet. Lo sapevate già?

Il periodo di osservazione dei movimenti è stato registrato tra il 17 maggio e il 1 settembre 2011.

(credits: Mashable)
(photo credits: Eric Fischer via flickr)
 

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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