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Il Festival visto dal web

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Interessanti i dati diffusi oggi da Nielsen che evidenziano una crescita del volume di buzz rispetto allo scorso anno, anche sull’onda delle polemiche relative all’esclusione di Morgan e al televoto finale.

La sessantesima edizione del Festival di Sanremo ha chiuso i battenti con la vittoria del diciannovenne Valerio Scanu, che nel televoto finale ha superato il contestato trio formato da Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici e l’outsider Marco Mengoni. Considerando il forte connubio tra internet e il panorama musicale, nonché l’ondata di polemiche che ha accompagnato la fine dell’evento, Nielsen ha analizzato attraverso il servizio BuzzMetrics quanto e in che modo la rete ha giudicato l’evento e come ha reagito alla vittoria dell’artista sardo.

Dall’analisi sul volume del buzz online emerge che negli ultimi 2 mesi i messaggi postati in rete sul Festival sono stati oltre 31.000, il 50% in più rispetto allo scorso anno. Il 13% di essi si concentra nella prima settimana di Febbraio, con picchi nelle giornate del 3 e 4 Febbraio, in concomitanza con l’esclusione di Morgan. La settimana dell’esibizione degli artisti sul palco dell’Ariston ha registrato ben 13.000 commenti.

Analizzando i messaggi con “sentiment” pubblicati nella settimana della gara emerge che oltre la metà delle conversazioni esprimono una polarizzazione negativa, contro un 28% di messaggi con connotazione positiva. Da segnalare anche un 21% di conversazioni miste, che includono commenti sia positivi che negativi.

Gli argomenti più discussi dello show sono big, ospiti e conduzione. Il 53% delle conversazioni in rete sull’evento è relativo agli artisti in gara: in generale, emerge un alto gradimento per le performance dei giovani cantanti presenti nella categoria “big”. Tra le conversazioni polarizzate sugli artisti in gara, il 6% apprezza il vincitore Valerio Scanu, sia per le sue doti vocali che per la scelta di duettare con l’ex collega di “Amici” Alessandra Amoroso. La sua pagina ufficiale di Facebook ha rappresentato un vero e proprio volano per la vittoria: i suoi fan, ormai oltre 70.000, hanno messo in atto una vera e propria mobilitazione online con continue esortazioni a votare il loro beniamino, dapprima nella serata del ripescaggio, poi durante la serata finale.

Gli artisti “made in X-Factor”, Marco Mengoni e Noemi, sono valutati favorevolmente: Mengoni era dato vincitore dalla rete, Noemi è piaciuta per il talento e le ottime qualità vocali. Apprezzati anche Nino D’Angelo per la canzone in dialetto napoletano e Simone Cristicchi.

Le maggior parte delle critiche sono raccolte dal trio Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici: il 24% dei messaggi giudica fuori luogo la loro partecipazione alla gara e non condivide il testo della canzone; alcuni utenti mettono in discussione la veridicità della gara e del televoto in seguito al secondo posto ottenuto dai tre.

ll 27% delle conversazioni contiene riferimenti agli ospiti che sono intervenuti sul palco dell’Ariston: molto apprezzata la performance della modella e show girl del burlesque Dita Von Teese (13% dei messaggi polarizzati inerenti gli ospiti), l’attrice Michelle Rodriguez e le esibizioni di Alessandra Amoroso e Massimo Ranieri.

Non particolarmente graditi gli ospiti sportivi Antonio Cassano e Marcello Lippi: entrambi vengono considerati poco affini al mondo della musica.

Per quanto riguarda lo show in generale, emerge insoddisfazione per la gestione del Festival da parte di Antonella Clerici, soprattutto in riferimento alle aspettative della vigilia; altri commenti negativi riguardano il presunto plagio di alcune canzoni, tra cui la sigla, e il televoto finale che, secondo la rete, avrebbe falsato e distorto la classifica definitiva, scatenando la contestazione dell’orchestra.

A tal proposito, tra sabato notte e domenica mattina il popolo dei social network si è mobilitato su Facebook per denunciare le proprie perplessità sulla graduatoria finale del Festival con la creazione di diversi gruppi: “Orchestrali in rivolta” ha raggiunto in tre giorni 6.832 fan, di cui 610 appena un’ora dopo la sua creazione.

(comunicato Nielsen)

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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