Leonidas da Silva celebre calciatore brasiliano, famoso per le sue acrobazie in rovesciata, è il personaggio a cui Google oggi dedica il doodle in homepage per celebrare i 100 anni dalla sua nascita
Continua la dedica sportiva che Google vuole fare per ricordare personaggi che si sono distinte e fatti conoscere il tutto il mondo nelle loro discipline. Così dopo aver dedicato il doodle al giocatore di cricket John Wisden, fondatore del celeberrimo almanacco che porta il suo nome, visibile nei paesi anglosassoni per lo più, inclusa l’India, oggi è la volta di un altro personaggio molto conosciuto in una disciplina sportiva globale. Le rovesciate che vedete infatti sulla homepage di Google sono dedicate a Leonidas da Silva, meglio conosciuto come il “Diamante Nero“, di cui oggi si ricordano i 100 dalla nascita. Il doodle di oggi è visibile fino ad ora in Italia e Francia e presumibilmente lo sarà anche nei paesi sud-americani.
Tutti quanti siamo abituati a pensare che il più grande giocatore brasiliano sia Pelè ed è sicuramente tra i grandi. Ma se provaste a chiedere ad un brasiliano chi è il più grande giocatore brasiliano di tutti i tempi è molto probabile che prima di menzionare proprio Pelè, vi risponderà Leonidas da Silva.
Leonidas da Silva, famoso per il suo modo di giocare acrobatico, celebri erano le sue rovesciate ed era velocissimo nel dribbling. Ha militato nelle più grandi società brasiliane come Vasco da Gama, Flamengo, Botafogo, San Paolo e ha segnato 21 reti in nazionale. Ai Mondiali del 1938, quelli poi vinti per la seconda volta nella storia dall’Italia, fu protagonista di una beffarda vicenda: per eccesso di ottimismo, il tecnico Pimenta non lo fece giocare nella semifinale con l’Italia per averlo in perfette condizioni nella finale. Ma a Marsiglia vinsero (2-1) gli azzurri e a Leonidas non restò che sfogare la propria rabbia segnando due gol nella finale per il terzo posto, contro la Svezia, e consolarsi con il titolo di capocannoniere del torneo (7 gol).
Leonidas da Silva muore nel 2004 a Cotia.