Henna Virkkunen è la nuova commissaria UE per il Tech e Digitale. La sua missione include sovranità tecnologica, sicurezza informatica, regolamentazione digitale e sostegno alle startup europee.
Dopo l’addio polemico di Thierry Breton, le idee della presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, erano ancora più chiare.
E così, la nuova Commissione UE per il mandato 2024-2029, presentata oggi, vede 6 vicepresidenti, 4 donne e due uomini.
Al posto di Breton è stata nominata vicepresidente della Commissione, con delega alla “Sovranità Tech, Sicurezza e Democrazia”, la finlandese Henna Virkkunen.
Il suo nome potrebbe non dire molto nel nostro Paese, ma vanta un curriculum di tutto rispetto. Di seguito proviamo a tracciare un profilo.
Un profilo di Henna Virkkunen
Henna Virkkunen, politica finlandese, è membro del Partito Popolare Europeo (PPE). Vanta una lunga carriera politica che l’ha portata a ricoprire ruoli di rilievo sia nel governo finlandese che nel Parlamento Europeo.
Nata nel 1972, Virkkunen ha studiato giornalismo e ha lavorato brevemente come giornalista prima di entrare in politica. È co-proprietaria di un’agenzia di comunicazione, fatto che spiega il suo particolare interesse verso il mondo della comunicazione e del digitale.
È stata ministro dell’Istruzione, dei Trasporti e della Pubblica Amministrazione in Finlandia prima di essere eletta al Parlamento Europeo nel 2014. È stata rieletta nel 2019 e nel 2024, a testimonianza dell’importanza della sua figura e della sua esperienza a livello europeo.
Henna Virkkunen e il suo ruolo nel PPE
Henna Virkkunen è una figura importante all’interno del PPE, il principale gruppo di centro-destra del Parlamento europeo. Per il PPE ha lavorato su temi chiave legati al digitale, tra cui il Digital Services Act (DSA), e sarà proprio su questo aspetto che la neo-commissaria dovrà principalmente misurarsi.
Inoltre, si è occupata di tematiche legate alla cybersecurity e ha partecipato ai negoziati per il programma di ricerca di punta dell’UE, Horizon Europe.
È considerata una delle figure politiche più esperte in Europa su questioni digitali e tecnologiche, esperienza che le ha fatto guadagnare la stima sia nel suo partito che tra esponenti di altre fazioni politiche.
Henna Virkkunen e le sfide UE sul Digitale
Quali sfide attendono la neo-commissaria Henna Virkkunen?
La sfida della Sovranità Tecnologica
Sicuramente dovrà affrontare la sfida della Sovranità Tecnologica. Uno dei suoi compiti principali sarà garantire che l’Europa non dipenda eccessivamente da tecnologie sviluppate al di fuori del continente europeo, specialmente da Stati Uniti e Cina.
Ciò include la promozione e lo sviluppo di tecnologie europee in aree come l’intelligenza artificiale, la sicurezza informatica e il cloud computing.
La sfida della Sicurezza
Altra sfida importante riguarda la Sicurezza e Regolamentazione del digitale.
Virkkunen dovrà continuare il lavoro sul Digital Services Act e sul Digital Markets Act, che regolano il mercato digitale europeo e proteggono gli utenti da contenuti dannosi o illegali online. Queste nuove regole europee hanno un impatto enorme sulle piattaforme globali come Facebook, Google, X (ex Twitter) e Amazon. Sarà quindi compito di Virkkunen far sì che vengano applicate in modo efficace.
La sfida dell’Innovazione in UE
Un’altra sfida importante è legata a incentivare l’innovazione, rendendo l’UE competitiva a livello globale.
L’attenzione sarà rivolta anche al sostegno delle startup tecnologiche europee e al miglioramento delle infrastrutture digitali del continente, in particolare nel campo della banda larga e del 5G.
La sfida sulle minacce alla democrazia
Infine, un’ulteriore sfida cruciale per Virkkunen sarà quella di contrastare le minacce digitali alla democrazia europea, come la disinformazione e la manipolazione elettorale.
La sua esperienza la rende particolarmente attenta alle implicazioni politiche del digitale e alle dinamiche democratiche.
Henna Virkkunen si presenta dunque come una figura forte e preparata per guidare l’Europa ad affrontare le sfide nel campo digitale.
Con una profonda conoscenza delle dinamiche tecnologiche e una carriera politica consolidata, ha tutte le carte in regola per affrontare le sfide del futuro e garantire all’Europa un ruolo di leadership globale nel mondo tech.
Il suo mandato sarà cruciale per garantire che l’UE rimanga innovativa, sicura e indipendente a livello tecnologico.