Google ha deciso di donare 5 milioni di dollari a sostegno del digital journalism. Un sostegno importante che va nella direzione del giornalismo online.
Avevamo già detto, in occasione della lettera di Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera, alla sua redazione alla quale chiedeva uno sforzo verso il web, che la sfida del giornalismo nell’era del web si fa sempre più interessante e densa di insidie. Si perchè il mondo del giornalismo, una parte di esso, guarda con crescente scetticismo e scarso spirito di collaborazione verso un cambiamento che tuttavia è già in atto. Il superamento di certi limiti, imposti dal mondo cartaceo, è già in atto. E la notizia che Google stanzierà ben 5 milioni di dollari a sostegno del giornalismo sul web è una notizia che supporta il fatto che il giornalismo sta cambiando.
Il Giornalismo è fondamentale per una Democrazia che funziona
Sono queste le parole con cui Nikesh Arora, Responsabile Global Sales e Business Development di Google, inizia il suo annuncio sul blog ufficiale nel presentare l’iniziativa. Google si mette al fianco delle news online, decisa a dare un sostegno concreto a tutte quelle realtà che vogliono organizzare la propria presenza sulla rete per diffondere le notizie. Offrendo strumenti utili come Google Maps e Youtube Direct e investendo in maniera massiccia sulle proprie piattaforme digitali per offrire agli editori sempre più possibilità di generare ricavi. Per fare questo, secondo Google, è necessario finanziare e incoraggiare l’innovazione a partire dal basso.
Ed è per questo motivo che Google ha deciso di investire 5 milioni di dollari ad organizzazioni no-profit che stanno sviluppando nuovi approcci al giornalismo nell’era digitale. Ecco che 2 milioni di dollari verranno donati alla John S. and James L. Knight Foundation, che ha già una comprovata esperienza a sostegno di progetti per l’innovazione del giornalismo. Una parte di essi servirà ad incrementare le attività del Knight News Challenge, che nel corso dei suoi cinque anni di vita ha sostennuto progetti come DocumentCloud si mettere a disposizione dei lettori online tutte le fonti giornalistico-investigative.
Gli altri 3 milioni di dollari serviranno a sviluppare altri progetti in altri paesi del mondo creando condizioni simili a quella della Knight Foundation.
Un mossa di Google che non può non essere apprezzata, infatti la notizia ha trovato ampio risalto negli Usa e grande apprezzamento nel resto del mondo. Certo è che progetti di questa importanza danno sicuramente una mano ulteriore verso un nuovo modo di intendere il giornalismo, puntando molto sull’innovazione. Una verità questa inconfutabile, senza innovazione non c’è sviluppo. e infatti Nikesh Arora nel chiudere il suo intervento, ricorda una celebre frase di Thomas Edison che sancisce proprio questo principio:
Quando non c’è sperimentazione non c’è progresso. Stop alla sperimnetazione e si va indietro.