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Google Foto in 5 mesi raggiunge i 100 milioni di utenti

Google Foto, il servizio di photo storage che Google ha lanciato lo scorso maggio, rendendolo autonomo da Google+, ha raggiunto l’importante traguardo dei 100 milioni di utenti in 5 mesi. E sono diffusi altri dati interessanti. Ad esempio Parigi è la città più fotografata, il cibo è molto fotografato e sono stati dedicati al servizio 3.720 terabyte di spazio.

Ricorderete certamente quando lo scorso 28 maggio Google decise di rendere autonomo da G+ Google Foto, il servizio di photo storage da quel momento, disponibile come app per iOS e Android, ha cominciato a vivere di vita propria. E oggi si scopre che da quel momento ad oggi, quindi in 5 mesi, è stato raggiunto l’importante traguardo di 100 milioni di utenti (Twitter e Pinterest hanno impiegato invece 5 anni). Un risultato rilevante per la tipologia del servizio, a conferma che Google in quella circostanza ha avuto la giusta intuizione.

google-foto-logo

E rendendo noto l’importante traguardo, Google ha diffuso qualche interessante dato che vale la pena di conoscere proprio sull’utilizzo che gli utenti hanno fatto di Google Foto.

Dopo le persone, il cibo è il più fotografato in assoluto e la città più fotografata è Parigi, seguita da New York e Barcellona. Anche su Google Foto gli animali sono molo fotografati e, da quello che si è visto in questi ultimi 5 mesi, i cani sono di gran lunga i più fotografati.

Tra gli avvenimenti ed eventi che segnano la vita di ciascuno, su Google Foto i matrimoni sono più fotografati dei concerti, addirittura più del Natale. Anche i bambini sono molto fotografati. E ancora, tra le curiosità, si scopre che in 5 mesi sono stati realizzati 15 milioni di animazioni e collage. E tra le foto scattate in questi 5 mesi non manca la natura e i paesaggi. Infatti, i cieli, le spiagge e le montagne sono tra le 10 cose più fotografate in questo periodo.

E tra i tanti dati resi noti, forse questa è tra le più importanti. Fino ad ora Google ha reso disponibile uno spazio, per Google Foto, pari a 3.720 terabyte di spazio, una enormità che equivale a riempire di foto uno smartphone da 16 GB di spazio per 637 anni!

Ricorderete anche però che qualche mese fa, proprio per la funzionalità delle etichette automatiche, Google Foto in un incidente che fece il giro del mondo. Infatti nel mese di luglio due persone di colore vennero etichettate come gorilla, una gaffe eclatante. Gaffe generata dagli algoritmi che servono a riconoscere cosa viene fotografato per meglio organizzare al meglio le foto, appunto etichettandole in maniera automatica.

Allora, state utilizzando anche voi Google Foto? Che ne pensate? Raccontateci la vostra esperienza.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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