Facebook riapre gradualmente i propri uffici. Inizieranno a riaprire il 10 maggio gli uffici della Bay Area per poi pro seguire a riattivare il 10% di Menlo Park. In ogni caso, niente cibo all’interno dei campus e niente autobus.
Secondo quanto riporta di San Francisco Chronicle, Facebook è pronta a riaprire i suoi uffici, in maniera graduale, seguendo l’andamento positivo della fase post pandemia da Covid-19. Il 10 maggio 2021 apriranno gli uffici della Bay Area, per poi arrivare a riattivare il 10% delle attività di Menlo Park, il quartier generale del colosso fondato da Mark Zuckerberg.
Le riaperture proseguiranno poi con gli uffici di Freemont, il 17 maggio, Sunnyvale la settimana successiva, il 24 maggio, per poi proseguire il 7 giugno, quando riapriranno le due torri che si trovano al centro di San Francisco. Si tratta quindi di un lento ritorno ad una nuova normalità e di un provvedimento che si affianca a quello che in precedenza prevedeva il ritorno degli uffici a partire dal 2 luglio 2021. Data, quest’ultima, che resta comunque ancora valida per tutti gli altri dipendenti che potranno continuare a lavorare da casa.
In ogni caso, Facebook prevede di riaprire i siti più grandi entro il 7 settembre 2021.
Si tratta di un segnale positivo che testimonia come la situazione negli Usa, e in particolar modo in California, stia lentamente migliorando.
Ma in realtà le prime aperture di Facebook avverranno già nel mese di aprile, quando si riattiveranno le attività in presenza negli uffici di Seattle. In programma c’è anche la riattivazione degli uffici in Asia.
Gli uffici riapriranno ma con alcune limitazioni. Infatti per i dipendenti non sarà possibile più approfittare del cibo gratis e non ci saranno più gli autobus che porteranno i dipendenti nei campus. Restrizioni che al momento vengono fissate senza limiti di tempo. Una situazione questa che, come annota il SFC, potrebbe aiutare i ristoranti della zona, duramente colpiti dalla crisi pandemica, come in tutto il mondo.
Altra notizia importante, da sottolineare, è che ai dipendenti non verrà richiesto di vaccinarsi. Una decisione che farà discutere.
C’è da dire, però, che in parallelo al lento ritorno in ufficio per gli oltre 58 mila dipendenti, Facebook sta comunque assumendo figure professionali che resteranno a lavorare sempre da casa, o comunque in remoto.
Nell’are di San Francisco, Facebook è la prima grande azienda ad annunciare la riattivazione dei propri uffici. A San Francisco per ora è permesso la riapertura degli uffici solo fino a 25%.
Ad oggi, i grandi colossi tecnologici, quelli che hanno di certo guadagnato più di altri dalla crisi pandemica, stanno cominciando a rivedere i propri programmi di riapertura delle proprie sedi, in modo graduale.
Microsoft nei giorni scorsi ha fatto sapere che i dipendenti della sede di Redmond cominceranno a rientrare dal prossimo 29 marzo, lasciano comunque la scelta se lavorare in ufficio a tempo pieno, o da casa, oppure una scelta ibrida tra casa e ufficio.
Tra gli altro colossi, Salesforce ancora non ha deciso nulla in merito, mentre Google ha fatto sapere che i propri dipendenti potranno lavorare da casa ancora fino a settembre di quest’anno, senza programmare una vera riapertura.